qualcuno che non sono io si firma ninja di là in messaggi per il gruppo. poco male. comunque in generale sono autentiche solo le comunicazioni che compaiono in questa sezione
Giusto per ribadire quanto detto ieri durante la videochat di Mtv:
ci sarà un tour invernale nei club di circa una decina di date, da metà novembre in avanti. Cercheremo di accontentare tutte le regioni (e speriamo ovviamente anche le Marche!). A presto le date precise.
Il 15 ottobre al Palamazda di Torino saranno presenti molte telecamere a filmare il nostro concerto in vista di un futuro dvd sul tour di Terrestre; il periodo della sua uscita deve essere ancora programmato.
Il diario di bordo di questi ultimi giorni è in arrivo!!
V
Da Napoli ci attende un'intera giornata di spostamento.
Pranziamo in albergo su una terrazza con tanto di vista sul golfo e saliamo sul camper.
Per ingannare il viaggio ascoltiamo il concerto della sera precedente, organizziamo un torneo di FIFA 2005 all'ultimo sangue durante il quale un anti-sportivo Boosta utilizzerà la momentanea menomazione come oggetto di scherno in caso di vittoria "coglione....ti ho battuto con un occhio solo!!" o come attenuante in caso di sconfitta "coglione prova a battermi quando vedo con tutti e due gli occhi!!".
In autogrill l'unica vhs che mette d'accordo tutti (più che altro il resto è già stato visto e rivisto) è una commedia inglese "Love actually". Film sbrodolone a tratti divertente, con la figura di una ex rock star tornata alla ribalta in seguito al discutibile remake natalizio di un suo celebre brano, piuttosto esilarante. Poi ancora sfide di calcio, autostrade grigissime, e un Robin Hood rinvenuto in un cassetto del camper buttato lì per ingannare il viaggio.
Arriviamo all'arena parco nord di Bologna con una sensazione di dejà-vù
tutt'altro che inspiegabile. Siamo in ritardo e ci siamo giusto bruciati un paio
di interviste.
Veniamo catapultati sul palco per il sound-check.
Ci sono
diversi musicisti a seguire le nostra prove. Tra questi i Negramaro che
saluteremo amichevolmente subito dopo, nell'arco della serata. Abbracci fraterni
con alcuni Bluebeaters, in assoluto una delle migliori live band che che
percorrano lo stivale (davvero, per nessun motivo non perdetevi mai un concerto
dei Bluebeaters!).
Scopriamo che Victor il più esuberante vocalist
ragga-drum'and bass-house techno dell'underground torinese è stato assoldato
da mtv in veste di v.j.
Questa sera dopo la cena alcuni di noi torneranno nello spazio Estragon
all'interno della festa dell'unità ad assistere ad una serie di concerti. Altri
finiranno di massacrarsi con il calcio virtuale in albergo. Per il giorno
successivo il primo appuntamento è alle 17. Inutile dire che diamo il giro alla
sveglia sotto le coperte. Poi, a gruppetti o in solitaria, ci perdiamo per le
vie di Bologna. La città è cambiata molto. Le suggestioni della capitale
underground di molti molti anni fa ora lasciano il posto all'immaginario dei
romanzi noir. La prosperosa Bologna è indubbiamente uno dei luoghi più celebrati
nella nuova stagione letteraria italiana animata da crimini efferati, sbirri
tormentati, belle sfuggenti, mafiosi internazionali. In camper girano diversi di
libri di questa scena spontanea composta da scrittori che hanno il pregio di
capire e raccontare, dietro il sipario della cronaca, molto e molto in
profondità - scavando nelle ansie, nelle peggiori inclinazioni, negli ambienti
più oscuri - l'Italia di questi ultimi anni.
Assai meglio di altri.
Finiremo per ritrovarci tutti quanti in un ben noto negozio di strumenti
usati da collezione: Scolopendra. Samuel ne uscirà un istante prima di essere
assalito dallo shopping compulsivo. Boosta ovviamente no e si incamminerà
garrulo sotto il Sabato dei portici con la nuova chitarra a freccia (vedi
kiss-vedibotti-vedi benda del pirata-vedi segni neri sotto gli occhi...) sotto
braccio. Max e Vicio se la caveranno sobriamente uscendo con alcuni
pedalini-effetti nel sacchetto. Partiamo in camper verso il parco-nord.
Troveremo alcune vie di accesso inspiegabilmente chiuse e dovremo guidare il
camper lungo i percorsi più affollati della festa dell'unità. in mezzo ai
ragazzi che si incamminano verso l'area del concerto.
Il risultato è
perfettamente immaginabile: assalto alla diligenza.
Ci facciamo largo
elargendo pacche e sorrisi dai finestrini. Arriviamo pronti per essere frullati
di interviste, solito giro di saluti e volti noti e volti meno noti (...boosta
ma chi cazzo era già questo che mi ha stritolato la mano e demolito la spalla a
pacche? E che ne so? Tu saluta).
Tempo due ore e siamo già stremati.
Facciamo foto, conferenza stampa e salutiamo i responsabili Mtv della
manifestazione sempre molto gentili con noi. Da quando siamo nell'area si sono
alternati le Vibrazioni, i Negrita, i Planet Funk...Tocca a noi.
Nelle
dirette televisive nulla va mai come dovrebbe andare, oramai lo sappiamo:
ascolti in cuffia che sganciano problemi dell'ultimo minuto che saltano fuori
proprio lì quando non dovrebbe accadere. Ma non ce ne preoccupiamo più di tanto
e infiliamo la nostra mezz'ora di live. Ad un certo punto da una qualche regia
viene inviato un cartello con la richiesta di intimare al pubblico di ballare di
meno, il cartello in realtà passa di mano in mano e noi non lo vediamo, ma pare
che il nostro set stia procurando un po' di grattacapi alla security giù alle
transenne.
Giusto il tempo di incominciare a prenderci gusto che dobbiamo
già scendere.
A seguire un'intervista di quelle complicate con le classiche
domande alle quali non sai proprio cosa rispondere per non risultare banale in
modo sconfortante, anche se l'intervistatrice è sveglia e simpatica, il copione
prevede quello. E quindi Boosta parla della tourneè all'estero in vaticano,
tanto per ironizzare un po' sulla cappa di buonismo che aleggia, dichiara di
avere imparato a scrivere in stampatello e ora anche in corsivo, per eludere le
domande sui suoi libri. Samuel trova il modo di rispondere tranquillo usando le
domande come vago pretesto, Max si ridesta come sempre solo quando sente odore
di questione seriose.
Ci spostiamo al pala estragon per il concerto dei linea77. Due episodi su tutto. Samuel con parrucca riccia, trovata nei camerini dove è in corso una duplice festa di compleanno, che sale sul palco ad annunciare il concerto. Ninja decisamente "allegro" che sale alla batteria a metà del brano "diabolus in musica", sbarella completamente la struttura rovinando il pezzo a tutti. Dichiarerà successivamente biascicante "hai presente quando ti appare una sequenza infinita di 'file not found'? ecco una roba del genere, burp!"
> Boosta, butti un occhio ai bagagli?
> Boosta ci vediamo fra un'ora...facciamo mezza?
> Boosta non vedi l'ora di partire?
Insomma con discutibile delicatezza accogliamo le sventure del nostro
tastierista, che ha passato la notte al pronto soccorso dell'ospedale oftalmico
a farsi raschiare via una piccola scheggia dall'occhio sinistro.
Questo è il
motivo per il quale sul palco all'Arenile di Bagnoli Davideboostadileo salirà
conciato - benda sull'occhio - come capitan Harlock, o se preferite il cantante
dei Dead or Alive. Precisazione dovuta in quanto il nostro ci ha così abituati a
tutta una serie di esuberanti carnevalate che sapendolo per una volta
incolpevole.....
Oggi partiamo in aereo.
Il camper si messo in strada già ieri guidato da Cipo. Ivan è stato dimesso,
si sta rimettendo in sesto ma non è ancora il caso che affronti trasferte
faticose. E questi tre giorno saranno piuttosto impegnativi. Con noi c'è anche
Luca Pastore che ha deciso di seguirci con telecamera in spalla. Sarà lui il
regista del prossimo dvd, le cui riprese verranno effettuate al Palastampa di
Torino durante il concerto del 15 Ottobre.
Ora si è messo in testa di
filmare un sacco di extra....
Siamo alle ultime date e anche i più robusti e meno propensi alle lamentele percepiscono un po' di fatica.
Dopo il sound check riascoltiamo le registrazioni di alcuni tra gli ultimi concerti. Talvolta decisamente buoni, altri - come quello di Vicenza - che ricordavamo meglio. Ovviamente la semplice registrazione audio è parziale rispetto alla resa data dal coinvolgimento fisico e da tutto il resto dello spettacolo. Cerchiamo sempre e comunque di migliorare il più possibile ogni dettaglio.
Questa sera suoneremo molto più concentrati su alcuni brani che ci sono un po' sfuggiti nel corso dell'ultima tappa del tour.
L'Arenile di Bagnoli è una delle venue all'aperto più suggestive che ci siano
in Italia. Il colpo d'occhio dal palco è incantevole, con la gente che riempie
interamente lo spazio tra il palco e...il mare: l'area concerti dell'Arenile si
estende fino quasi a toccare l'acqua, accanto a un lunghissimo molo che sembra
toccare l'orizzonte.
Il pubblico napoletano si conferma per l'ennesima volta
uno dei più "calienti" d'Italia la stanchezza viene cancellata dal calore del
pubblico
Un promoter e amico partenopeo ebbe a dire di noi qualche anno fa: "A Nnnapoli funzionano i gruppi napoletani e i Subbbsonica...che pure loro sono un po' napoletani!".
Una frase che ci piace ricordare anche stasera. Il concetto è anche ribadito dalla quantità di persone e soprattutto di amici che ci attende a fine show fuori dal camper/camerino posto dietro il palco: tra gli altri Meg e parte della sua band, Emo dei Linea 77 e Massimo "JRM" Jovine, bassista dei 99 Posse e veterano della scena musicale napoletana. E' sua la proposta di aftershow più convincente e decidiamo di seguirlo tutti quanti in un locale (anche) di sua proprietà, il Raisin'South, situato in pieno centro città ci attendono tappeti poltrone e pareti rosse, un acquario sotto il bancone e musica vagamente chill out.
Veniamo raggiunti anche dai nostri tecnici e da un po' di gente proveniente dal concerto e tra drinks e chiacchiere il tempo scorre veloce. Max, Samuel, Vicio e Cipo fanno rientro in hotel e all'alba manca veramente poco.
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