subsonica 07/02/02 01:20

grassetto

Ci è sfuggito il grassetto.

subsonica 07/02/02 01:18

risposte

Le fotografie ai concerti. Fatene pure quante ve ne pare nessuno verrà mai a rimproverarvi nulla.Incominciano ad esserci un po' troppi divieti in giro, che ci mancherebbe.
Genova. Ci stiamo muovendo per trovare il modo. Non è pensabile escluderla dalle date del tour.
Cicolella Cicolella?
Sulla tastiera del Boosta in copertina c'era scritto qualcosa del tipo chi tocca ha le corna o qualche simile amenità. Alla faccia del disco intimista e poetico.
come si fa' con tutti che ci hanno qualcosa da dire? Si fa' si fa', e va giusto bene così perchè è bello vedere che ci tenete tanto. Che è come una cosa di ognuno, i pezzi, le scalette, i suoni, il posto. A volte capita di sbuffare da questa parte del video, è inevitabile, ma è importante che tutto ciò che facciamo non sia percepito come una cosa da ammirare a distanza. Bisogna poterla usare la musica, il luogo e le persone dei concerti, la canzone che diventa più tua in un preciso momento, di quello che l'ha scritta. Se non avessimo fatto così non avremmo mai dedicato tutto alla musica. Inoltre esiste davvero una realtà di mercato che ci vorrebbe rinchiusi in singoli alveoli compartimentati. Chiusi davanti ad uno schermo, chiusi in un abitacolo, oppure fuori ma avvolti ed interfacciati solo dal proprio mondo e dalle proprie abitudini.Il concerto condiviso da persone molto diverse con opinioni molto diverse diventa una piazza d'incontro. Ecco perchè non ci stanchiamo di ascoltare pareri multiformi, anche i più ingenui e anche i più sbarellati. Ecco perchè ci teniamo anche ai costi dell'ingresso.Che siano accessibili, perchè se non gliela fai la musica riesci sempre a procurartela ma è terribile pensare che qualcuno non possa permettersi il lusso di un concerto. In tempi come questi poi.

SUBSONICA 06/02/02

Oggi dopo una quindi ..

Oggi dopo una quindicina di giorni torniamo a casa. Tempo di salutare i Krisma nella Hall dell'albergo, driblare una loro richiesta di rimborso spese per il frigo-bar (una settantina di euro o giù di lì in bottigliette mignon e simili) dirottandola su Elena-Mescal e ci buttiamo tra nebbia (prima) e neve (poi) sull'autostrada.

SUBSONICA 05/02/02

....tentativo riusci ..

....tentativo riuscito solo in parte. Dopo pochissime ore di sonno ci buttiamo sul furgone per raggiungere il teatro di posa ad un'ora di distanza. Durante il viaggio la proiezione (sul vhs che ci siamo montati per sopportare meglio i lunghi trasferimenti quotidiani) di film francesi divide la platea. Ninja e Boosta che si rifiutano di classificare come film una qualsiasi pellicola che non preveda spari, esplosioni o perlomeno l'utilizzo di una qualche astronave possibilmente in fiamme entro e non oltre i primi dieci minuti rumoreggiano irrequieti. Segue un lungo dibattito dai toni accesissimi al culmine del quale Max si ritrova a sbandierare un recente saggio sui comportamenti giovanili nell'era della mercificazione ("il furto"-mercificazione dell'età giovanile- di Stefano Laffi). A quel punto gli animi si quietano e può riprendere la proiezione in un clima di apparente tregua. Arriviamo a destinazione giusto in tempo per capire che (come spesso accade) potevamo dormircela beatamente almeno un altro paio d'ore. Il fatto è che ci si ritrova spesso a constatare di essere vittime del pregiudizio sul presunto ritardo "endemico" dei musicisti. In realtà la nostra indole subalpina ci porta ad essere sempre piuttosto puntuali. Anche se ancora per poco. Le riprese incominciano dai Krisma con due televisori in testa. A 'sto giro sconvolgeremo un po' tutti i parametri utilizzati per i clip precedenti. Innanzi tutto la pasta d'immagine sarà quella elettronica e non quella della pellicola. L'atmosfera ricreata è quella di uno studio televisivo in cui il gruppo esegue uno strano playback che si deforma progressivamente con effetti prospettici nevrotici claustrofobici e surreali. La regia è affidata a Cristiano Dalpozzo. Le riprese durante le quali siamo stati appesi e immersi e strapazzati a dovere terminano alle 2 di notte. Considerando la sveglia non possiamo certo definirci "gelsomini appena colti". Ora di partire, salutare tecnici operatori e vari e ci rendiamo subito conto che la batteria del furgone ci ha fatto aloha e se ne è andata in pensione. Sotto la pioggia battente non è certo un bel vivere ma in capo a mezz'ora riusciamo a venirne a capo. Per poter ripartire e ricominciare................... a litigare sul cinema francese.

Il regista Cristiano Dal Pozzo a destra e uno dei direttori di produzione a sinistra.

Sbs 04/02/02 18:14

Palavobis, e altre risposte.

Il concerto di Milano si terrà al Palavobis, in presenza di dubbi sulle date fate sempre riferimento alla sezione concerti di questo sito. Magari non è aggiornata in tempo reale ma è la più affidabile.
I Krisma hanno cantato in "Nuova Ossessione" e Maurizio ha inserito le parti di elettronica "disturbante".
Palastampa di Torino: è l'unico spazio che garantisce a tutti di poter assistere al concerto senza rimanere fuori. Lo spazio scelto è quello piccolo perchè ha una acustica di gran lunga migliore di quello attiguo da 5000 posti attiguo e se le prevendite supereranno una certa soglia verrà quasi sicuramente replicata la data. Per i concerti nei palazzetti abbiamo previsto alcuni accorgimenti (tipo potenziamento e sospensione dell'impianto) che miglioreranno la qualità sonora senza gravare sul costo del biglietto.
After-show: sempre in concolmitanza con le date nei palazzetti stiamo tentando nelle diverse città di organizzare degli after-show dove terminare insieme la serata. Magari con le selezioni di Boosta, o di Roger-Rama o di Motel-Connection. Stiamo cercando anche di verificare la possibilità di accedervi con il biglietto del concerto stesso. Siccome vogliamo evitare la banfa ci riserviamo di fornire ulteriori notizie nel momento in cui avremo qualche info in più.