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Risultati per '11-2002'
DATE MOTEL CONNECTION 25/11/02 13:30

Aggiornamento

.NOVEMBRE:

28 ROMA – Horus -
ANNULLATA

29 FERRARA- Zoo Animal Sound -
ANNULLATA

30 PORDENONE- Deposito Giordani -
ANNULLATA



.DICEMBRE:

05 MILANO- Magazzini Genarali -
IMPROBABILE

06 BASSANO DEL GRAPPA (VI) – La Gabbia -
IMPROBABILE

07 SENIGALLIA (AN) - Mamamia -
IMPROBABILE

12 TORINO- Hiroshima -
FORSE

13 PARMA – Festa dell’Arci -
FORSE

14 RIMINI- Velvet -
FORSE



.GENNAIO:

03 CODEVILLA (PV) – Thunder Road

04 PONDERANO (BI) - Babylonia

10 FIRENZE – Auditorium Flog

11 SAVONA – Ju-bamboo



SUBSONICA 25/11/02

reperto n.1 fogliet ..

reperto n.1
foglietto appiccicato alla porta dell'alloggio di Boosta e Max alle ore 2e30 del 24\11\2002
"buona sera! mi dispiace. Scusi per musica multi tardi a notte. Io no sapero qualcuno habito appartmento. Marco dire mi asera. No problema. Io cessare.
Grazie. John. (scusi per male italiano-io americano)."

Alle 11 e 30 dello stesso giorno un terzetto composto dai due sopracitati e il fonico dello studio si muove verso Faenza. Destinazione Meeting delle Etichette Indipendenti. Non ci eravamo mai capitati ma i resoconti fatti da amici e musicisti vari ne avevano quasi sempre restituito un'atmosfera piuttosto mesta tristanzuola e rancorosa. Una sorta di corto circuito del malumore musicale. Con grande sorpresa invece i due si ritrovano in mezzo ad un ambiente piuttosto animato, con un buon via-vai di gente, due grossi padiglioni ospitanti gli stand ed una tenso-struttura tirata su per i concerti.

Max e Boosta non riescono più di tanto a curiosare in giro perché fermati sistematicamente per chiacchiere, autografi, richieste di informazioni sullo stato di salute del malconcio "ragazzo dal kimono d'oro" (Samuel, ovviamente non presente). Saltato con estrema scioltezza il pranzo, i nostri si dirigono verso una specie di grande sala-conferenze. Appena entrati e subito bloccati dalla sicurezza per i controlli dei pass e via dicendo, si dirigono verso le poltrone in prima fila. Scatta un robusto applauso e i due istintivamente si girano verso il palco per vedere chi ha fatto ingresso. Ci mettono un attimo a realizzare che l'applauso è per loro. Beata ingenuità. Seduto vicino a loro c'è Francesco, il cantante dei 24 grana, con i quale scambiare un tot di amabili chiacchiere. Un quarto d'ora di attesa ed ecco arrivare con il giusto tempismo scenico Jovanotti, Piero Pelù con relativi staff. Seguono Max Gazzè, Tiromancino, Mao e Lara Martelli, in veste di presentatori Meg e Marco dei 99 posse e altri che ora non ricordiamo. In sala anche Gino Paoli a cui viene tributato un omaggio per il pionieristico video della canzone "La gatta".

Dopo una breve introduzione da parte di uno degli organizzatori, la prima targa viene consegnata proprio a Paoli. Il pubblico del MEI accoglie l'artista Genovese con grandissimo calore. Seguono premi per i video indipendenti di artisti poco conosciuti e le relative proiezioni. Verrebbe voglia di vederne di più, anche perché nella presentazione è stato lodato il buon livello di tutto il materiale selezionato e la conseguente grande difficoltà della scelta. Purtroppo non avendo preso appunti non siamo in grado di riportare i nomi dei meritevoli vincitori. L'atmosfera nella sala è molto bella. Non c'è quella pompa insostenibile che accompagna solitamente le manifestazioni-premio musicali e neanche riottosità purtroppo un po' tipica negli ambienti alternativi (che frequentiamo peraltro assiduamente) del genere "ci sono, assisto, ma ci tengo a far vedere che non me ne fotte un cazzo".

C'è molta frizzante autoironia da parte di tutti e però anche una percettibile curiosità. Riteniamo che siano proprio la curiosità e la vivacità intellettuale le armi più efficaci di tutto ciò che crea l'antitesi al mortifero sistema delle merci.
Premiati indipendenti e non indipendenti secondo un criterio che farà discutere alcuni puristi, ma che risponde piuttosto bene al senso comune. Difatti in sala ci sono anche personaggi che lavorano nel mainstream più mainstream che ci sia. Paola di radio-video Italia che chiamata a consegnare un premio parla apertamente di realtà individuali che si rendono mentalmente indipendenti pur lavorando all'interno di strutture estremamente commerciali ed inclini alle logiche di mercato. C'è anche Jane una head-producer di MTV e nel momento in cui gli artisti indipendenti (tra i quali alcuni premiati) reclamano "spazio,spazio,spazio" c'è da sperare almeno un po' che qualcuno si convinca anche a concederlo. C'è soprattutto molta gente, che magari partecipa all'evento incuriosita dalla presenza di Jovanotti ma che non fa una piega e segue con interesse tutto il materiale semi-sconosciuto proiettato. La stessa gente girerà per gli stand e assisterà alle performance dei gruppi più disparati. Comunque, in definitiva, premi a noi per la "videografia" indipendente, premio a Meg e Marco (il loro lavoro di sonorizzazione per "la tempesta" di Sheakespeare) per le tecnologie, premio a Jovanotti per la sperimentazione (il video girato in tutte le trasmissioni televisive), a Pelù per la qualità Mainstream, a Gazzè, ai Tiromancino, e ai 24 grana. Oltre ovviamente agli altri video-clip in concorso. Come los bastardos ad esempio. Gruppo valdostano piuttosto energico che realizza un video di grande impatto e di trasparente correttezza, con le drammatiche immagini delle recenti alluvioni in valle. Nel ritirare il premio anche una riflessione sulla ambiguità dei politici che piangono le morti delle disgrazie davanti alle telecamere e che però portano avanti la politica dei condoni sugli abusi edilizi. Una delle principali cause, assieme al surriscaldamento, del dissesto territoriale. 
Birra e poi ancora birra e chiacchiere, un pioggia di demo da infilare nello zaino e alle 20 Boosta e Max in compagnia di Ale dei Sushi, di alcuni giornalisti e amici e amicigionalisti seguono la divertente esibizione dei cagliaritani Sikitikis. Lounge ed hard-core a braccetto per 20 minuti nei quali il mitico Diabo alterna sciabanan sciabadan a growl e distorsioni vocali. Bellissima la cover di un brano di Franco Godi passato alla storia come soundtrack del cartone animato di Bruno Bozzetto "Mio fratello superuomo". Chi ha l'età per ricordarselo se lo ricorda. E qui purtroppo senza fare nomi a qualcuno l'età non manca. 
Si ritorna nottetempo alla base.


SUBSONICA 23/11/02

notizie dall'eremo: ..

notizie dall'eremo: si sta passando la versione di Mammifero, stiamo tagliando un po' di "su le mani!" qua e là. A proposito, molto spiritoso il messaggio in bacheca che ipotizzava un Samuel malmenato dopo il suddetto incitamento. "Su le mani!" appunto.
Vogliamo ritornando sulla questione sottolineare solo che il nostro comunicato è stato volutamente neutro e diplomatico (in questi casi è d'obbligo e anche sensato) ma la nostra incazzatura per il "trattamento" inferto a Samuel non è certamente altrettanto soft.
A Torino Vicio è stato contattato dai Linea 77 per incominciare a procedere alla stesura di un ipotetico episodio di collaborazione tra le due band.
Max e Boosta che attualmente soggiornano in una splendida e quieta (fin troppo) cittadella d'arte del centro Italia alternano le giornate di mixaggio con attività di palestra, esercizi di tecnica strumentale, video giochi, tv satellitare, passeggiate, parole crociate, ricamo, strega toccacolor, rialzo, ce l'hai e via dicendo. Per la notte in compenso non possono neanche godere del silenzioso riposo che avvolge la piccola cittadella. Infatti nella stanza a fianco, separato da una sola porta di legno (ottimo conduttore acustico) soggiorna un beatnick californiano. Tal John. Tal non è il cognome ma la qualifica Tal = un tale. Un tale John. Piuttosto rompicoglioni. Bonariamente s'intende. Dunque John, diciamo a questo punto John Tale, che fa molto John Fante e identifica bene il soggetto, parte abbia venduto la sua casa in California per perdersi nel mondo. In particolare modo attratto dal bel luogo nel quale al momento i nostri due stacanovisti si trovano per completare il nuovo disco, ha deciso di affittarvi una stanza per un po' di mesi. Di dormire durante il giorno, di svegliarsi per l'aperitivo e di suonare la chitarra cantando, declamando versi ascoltando musica e qualsiasi altra cosa faccia baccano di notte. Molto poetico. A Torino, visti i nostri soliti orari, una presenza così antitetica ai ritmi sonno - veglia del pianeta passerebbe inosservata. Qui è un bel dramma. I nostri hanno preferito lasciar correre, anche perché il cinquantenne John, benché piuttosto annebbiato da mane a sera, sembra anche un simpaticone. In più è anche stato musicista ( anche se su questa cosa non conviene dargli troppa corda per evitare di essere chiusi all'angolo) e pare che abbia collaborato addirittura con Stockausen. Comunque l'ultima nottata è stata un tantino insostenibile. Diciamo che John Tale con un misto di tecniche rumoristiche di vario genere: tv, stereo, chitarra, mobilia trascinata, solitari reading di poesia declamati al vento ha scatenato una piccola notte di Valpurga. A malincuore i nostri hanno dovuto suggerire all' amico affittacamere un gesto di intercessione.
Domani Boosta e Max saranno presenti al m.e.i. di Faenza per ritirare il premio per la migliore videografia. Non spaventatevi per le occhiaie. 


SUBSONICA 22/11/02

C'è baruffa nell'ari ..

C'è baruffa nell'aria.
La notizia del giorno che sta facendo un po' il giro riporta il cantante deiSubsonica protagonista e/o vittima di un furibondo parapiglia avvenuto pressapoco ieri sera (21/11) in un noto locale Milanese. L'occasione era la festa della rivista Musicale "il Mucchio" insieme a quella dell'etichetta Rough Trade. La vera vittima degli ancor fumosi avvenimenti è comunque palesemente una. Il buon senso, come spesso accade. Il buon senso è talvolta quella cosa che inserito al momento giusto evita il precipitare a valanga di fraintendimenti che hanno tutta l'aria di volersi esprimere in termini di esplosione a catena.
Il buon Samuel vittima di un malinteso è stato diciamo sgarbatamente rimproverato con tono veemente nel classico modo con il quale a nessuno piace essere rimproverato. La sua reazione assai poco diplomatica ha innescato una miccia di controreazioni a piramide che lo hanno visto robustamente accompagnato alla porta, più di una volta e da sempre più gente con sempre maggiore violenza espressa da entrambe le parti. Ovvero da una parte Samuel e dall'altra i buttafuori. E sì perché il cantante come agganciato ad un invisibile elastico tira-guai è rientrato più volte sulla scena del delitto. Il terzo round lo ha visto seriamente impegnato in una zuffa che ha procurato anche un involontario papagnone sul viso del buon Federico Guglielmi, giornalista impegnato in una lodevole opera di peace keeping. Il gran finale è stato un vero e proprio pestaggio un tantino disonorevole ai danni dell'artista da parte di un branco di personaggi non propriamente efebici. Morale, sturie di pronto soccorso, tre costole che stavano molto meglio prima, denti scheggiati e varie ed eventuali che costringeranno Samuel a non poter cantare per un po'. In tutto ciò in nessun modo la responsabilità degli avvenimenti, ancora in via di chiarimento, può essere anche solo minimamente imputata alla rivista musicale organizzatrice dell'evento.

In studio invece sono state consegnate all'eternità le versioni live dell'intro del concerto e di "Nuvole Rapide". Mentre dalle parti dell'eremo in cui 2/5 dei Subsonica si trovavano, dopo una lunga giornata di lavoro, impegnati in una inutile ricerca di un po' di vita sottoforma anche solo di birra alla spina, qualcun altro in una metropoli del nord trovava emozioni in esubero. Chi troppo chi nulla. Comunque Samuel ci sta piuttosto dentro, ancora vive e lotta tra noi è molto dispiaciuto per il freestyle procurato a tutti (i partecipanti della serata), piuttosto incazzato per il trattamento subito e ringrazia per i messaggi di preoccupazione. 


"come è bella l'avventura..senza ieri né domani...tutto il mondo tra le
mani.e la voglia di cantar..." (Domenico Modugno)


i subsonica ricordano 21/11/02 17:06

che ci sono i krisma a torino

......ebbene sì per un mini tour che toccherà alcune città tra le quali la nostra benemerita....
il 28NOV.2002.al "bar code",c.so sa martino(ossia nei pressi della stazione ferroviaria di porta susa) i krisma tornano sul palco ,Cristina e Maurizio saranno accompagnati per l'occasione dal"capo" Marco Capuzzo,bassista della formazione originale nonchè tour manager di cinque ragazzi torinesi con l'hobby della musica.
invitiamo tutta la cittadinanza a presenziare ,chi per conoscere ,chi per ricordare,chi perchè magari stare a casa puo' solo farti ricordare cose che non vorresti,insomma...
il 28,di novembre,nel2002, i krisma tornano a torino.


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