NOI NON CI SAREMO, evidentemente qualcuno sta facendo un po' il furbo visto che continuiamo ad essere annunciati.

Non ci ha mai sfiorato nemmeno l'idea di partecipare al cornetto festival, se qualcuno ha preso inizialmente contatto con la manifestazione non lo sappiamo ma di certo non avrebbe avuto il nostro consenso. Mascia su questo sito esiste una sezione denominata concerti. Vediamo un po' che cosa ci si nasconde dentro?

rispondiamo tardivamente che è stata la feltrinelli di Napoli deliberatamente a sostenere che saremmo passati per un incontro assolutamente non previsto. Il negozio è stato più volte pregato di smentire. Cosa che non ha mai fatto. Per ciò che riguarda la soap box race, abbiamo seguito tutte le indicazioni degli organizzatori.

Partenza da Napoli Capodichino e atterraggio a Milano Linate.

C’è Ivan ad attenderci con il furgone. Viaggiamo fino a Brescia. Raggiungiamo lo spazio all’aperto allestito dai ragazzi di Radio Onda d’Urto. L’emittente autogestita ha preso incidentalmente fuoco per il surriscaldamento di una putrella causato dai lavori in corso nell’edificio. Nessun dolo, come istintivamente si poteva pensare, ma molti molti danni. Questa sera l’incasso, eccettuate le spese tecniche, sarà devoluto alla raccolta di fondi. Raccolta che è già risultata sostanziosa a riprova dell’interesse che l’emittente ha saputo suscitare nella città e nei dintorni. Durante l’afoso pomeriggio si lavora all’allestimento dello spazio e si chiacchiera.
Oggi c’è il ballottaggio in corso con tanto di candidato del centro destra (Beccalossi) che ha già trovato modo di incassare le simpatie degli oscurantisti della zona promettendo sgomberi e impedimenti allo storico festival estivo della radio. Uno dei principali appuntamenti in città durante la stagione calda. I ragazzi della radio e del centro sociale di Brescia appartengono alla categoria di quelli che lavorano a testa bassa senza perdersi in troppe chiacchiere. Gente abituata a non farsi spaventare dalle fatiche dell’autorganizzazione e forte di una buona dose di pragmatismo. Non si faranno intimorire dalle esternazioni della candidata della destra e prometteranno serenamente che il festival si terrà comunque. Qualunque sia l’esito del ballottaggio.

A cena veniamo raggiunti da Marco Obertini, un conduttore della radio molto attivo anche come promoter. Fu lui ad organizzare le nostre prime date in zona, inizialmente davanti a pochissimi spettatori. Fu sempre lui a richiamarci più volte dimostrando di credere negli sviluppi della nostra avventura. Gli dedicheremo anche un brano della scaletta.
Sono presenti più di duemila persone che però ci sembrano poche rispetto alla media attuale. I ragazzi hanno fatto una promozione tutto sommato limitata agli ambienti della radio e del centro sociale. Non è una cosa spiacevole, anche se pubblicizzando maggiormente l’evento si sarebbe potuto raccogliere di più per i danni. Risulterà una set intimo, suonando di fronte a gente abituata ad ascoltare ottima musica che mostrerà di godersi il concerto con molta attenzione.

Rientro notturno in città e arrivo a casa per le cinque. Tra qualche ora ci sveglieremo per volare su Napoli, ospiti della divertente "Soap-Box-Race" organizzata dalla red-bull. Inizialmente una tranquilla tappa intermedia per il successivo concerto a Salerno. Concerto purtroppo annullato. Invito che decidiamo comunque di rispettare.

- tutti "A che ora domani?"

- ninja "l’aereo parte alle dodici e dodici, quindi considerando il dovuto anticipo, il taxi e una storia e l’altra facciamo dieci e mezza".

- "cazzarola Ninja ma non doveva essere una tranquilla partenza pomeridiana?"

- "Hey raghi, qui il biglietto parla chiaro, c’è scritto dodici e dodici quindi io vi consiglio di svegliarvi alle 10, anzi vi chiamo per sicurezza!"

E così dopo aver dormito quattro ore e mezza minuto più minuto meno, ci troviamo in piazza Vittorio per prendere il taxi.

Una volta giunti all’aeroporto di Caselle i nostri occhi ridotti a fessure scrutano gli schermi dei monitor della sala check–in alla ricerca del fantomatico volo. Non c’è nessun volo per Napoli previsto tra le 12 e le 13. Il primo è giusto alle 15 e 20, "un comodo orario pomeridiano", appunto. Gli sguardi di tutti inquadrano immediatamente un Ninja sempre più pallido (per quanto sia possibile) che incomincia a farfugliare un "ehm….’azz. ocio raghi in…effetti…cioè...c’è un…piccolo malinteso…ehm dodici-dodici è il numero del volo, non l’orario". Il silenzio cala pesantissimo tra di noi mentre risaliamo sui due taxi per cercare a quel punto un ristorante.


Documentazione estratta dal cellulare di Enrico Matta in arte "Ninja" 

- da Boosta ore 11 e 40 sms "sei"

- da Vicio ore 11 e 41 sms "un"

- da Samuel ore 11 e42 sms "coglione!"


Raggiungeremo in seguito Napoli e la collina Posillipo dove assisteremo alla corsa di alcuni bizzarri veicoli autocostruiti, anche se il caldo e il sonno ci priveranno non poco della consueta verve.