Luca Pastore è un pazzo. Adesso si è inventato questa cosa della telecamera che in realtà sono dodici telecamere fissate su una cornice d'acciaio montata su un braccio sospeso. Questo occhio mobile e sfaccettato da cyber insetto ci seguirà per tutta la durata del concerto, insieme agli obiettivi degli altri cameraman sul palco. Come andrà a sincronizzare poi il tutto e quante notti in bianco dovrà trascorrere, non lo vogliamo nemmeno sapere. Pastore è pazzo. Per questo lavora con noi.
In realtà siamo già la Palamazda da ieri.
Abbiamo effettuato una prova generale, e un accuratissimo sound-check, sia per la sala, che per la regia, capitanata da Marco Capaccioni, responsabile delle registrazioni del concerto. Registrazioni che serviranno per un dvd, perché questa sera nella nostra città di fronte facce torinesi giriamo il nuovo dvd.
Abbiamo invitato il professore - giornalista musicale e dj radiofonico Marco Basso a condurre qui alcune classi (medie superiori) inserite nel progetto "le chiavi della musica". Le chiavi della musica è una lodevole iniziativa che si propone di fare scoprire ai ragazzi delle scuole quello che radio e televisioni da tempo hanno smesso di divulgare: la musica. Non necessariamente solo quella sinfonica, sacra, operistica, insomma scolastica. No, la musica degli ultimi decenni, quella legata a doppia mandata al nostro tempo. Che nasce da e che influenza il. Purtroppo ultimamente il prof. Basso ha preso qualche porta in faccia, del tipo che l'insegnamento della musica colta basta e avanza quindi nessuna risorsa a disposizione, e ha avuto bisogno di un po' di sostegno per il suo progetto. Abbiamo perciò invitato un po' di ragazzi a seguire le prove e l'allestimento di tutta la baracca, spiegando loro (i nostri tecnici) a grandi linee il funzionamento dello spettacolo sotto il profilo tecnico. Un concerto ridotto a porte chiuse ha poi completato la giornata.
Questa sera la difficoltà è doppia, concerto in casa, che si vuole potente, trascinante anche sotto il profilo del coinvolgimento fisico e registrazioni che si sperano pulite e senza sbavature. Il tutto complicato dal perenne assillo di "biglietti-accrediti-amici dell'ultimo minuto che all'ultimo minuto ti chiamano per i tre biglietti che ti avevo detto e invece sono quattordici e alla cassa mi fanno storie e cazz che mi sono troppo dimenticato di mettere lo zio pino nella lista e pure le hostess che ci avevano chiesto il biglietto in aereo.....", che rende faticoso il minimo di rilassamento necessario alla concentrazione.
Nei camerini arriva Pierfunk, nostro sempre caro ex bassista che salutiamo
con abbracci e che ci racconta del suo recente corso di ipnotismo. A tal
proposito ha giusto un esercizio di rilassamento e concentrazione di gruppo da
proporci. E ci ritroviamo così abbracciati in cerchio ad oscillare cadenzati al
ritmo della foce di Pierfunk. Sembriamo un crocchio di imbecilli, ma funziona.
E' ora.
Dopo un'attesa dovuta allo smaltimento delle code d'ingresso è
ora. Siamo emozionati. Samuel ovviamente ha il raffreddore, come d'abitudine in
corrispondenza degli appuntamenti cruciali, ma la cosa non sembra molto grave.
Partiamo e partiamo potentissimi, sarà il capannello dell'ipnotizzatore, sarà
l'accoglienza di casa, ma riusciamo a trovare da subito un impatto devastante.
Contrariamente al solito il picco tenderà un po' a calare verso la fine della
prima parte. Si sconta un po' la fatica dell'attenzione alle registrazioni in
corso che fanno sembrare gravi le piccole sporcature perdiamo un po' di energia.
Questa sera ci sentiamo di dedicare "Sole silenzioso" a quanti nella Val di Susa sono impegnati a difendere la dignità della propria terra.
Ripartiamo bene con il bis, suonando con precisione fino a "L'odore". Qui Samuel e Max regalano due cappelle grosse quanto la sistina. Il primo dimentica completamente una strofa e ciao, l'altro si dimentica di riaccordare il mi basso della chitarra precedentemente spostato in re (per Gasoline), e all'ingresso del ritornello entriamo in piena scuola del novecento con effetto squisitamente dodecafonico. Fortunata che anziché andarcene in chiusura ci mettiamo a ridere e procediamo. Aurora Sogna chiude col botto la seconda parte.
Ripartiamo dedicando alla nostra Caterina "il cielo su Torino" e qui invece scendono lacrime vere che inutilmente cerchiamo di nascondere, e non è per nulla semplice arrivare alla fine.
Finale di concerto in crescendo.
Rifacciamo anche "L'odore" rendendo il pubblico complice e se possibile ancora più coinvolto.
Un pubblico amico e bellissimo questa sera. Di fronte al quale ci siamo mostrati in mille modi e sfumature differenti, senza vergogna. Come quando sei a casa.
Purtroppo non potremo buttarci nella notte torinese, domani alle nove partiamo per Milano, destinazione studi televisivi rai.
ocio: aggiornata la sezione concerti con la prima stesura del calendario dei club: concerto+dj set [...]
perdonateci, ma a volte nn riusciamo a trovare il tempo per avvertirvi sulle attività promozionali come quelle di ieri e ieri l'altro (all music, radio dee jay, etc) anche perchè scopriamo talvolta le cose un po' all'ultimo momento.
Comunque domenica saremo in diretta a "quelli che il calcio". Sicuramente è meglio andare per boschi che nn stare a casa a guardare la tv, ma nel caso.....nn diteci almeno che nn avevamo avvisato.
torino Sala Bolaffi (Via Cavour 17 Torino) a partire da questa sera, mostra su 20 anni di pittura e arte in città, con commento sonoro subsonico.
ecco il comunicato stampa integrale
20 PROPOSTE XX / RIFRAZIONI
a cura di Guido Curto e Gian Alberto Farinella
Sala Bolaffi
INAUGURAZIONE VENERDI' 14 OTTOBRE ORE 18,30 Via Cavour 17 - Torino dal 14 ottobre al 13 novembre 2005 ingresso gratuito
In occasione della XX edizione della rassegna Proposte, esposizione di opere
d'arte dei giovani artisti italiani e stranieri che lavorano sul territorio
piemontese, ideata nel 1988 dall'Assessorato alla Cultura della Regione
Piemonte, il curatore prof. Guido Curto, Direttore dell'Accademia Albertina
delle Belle Arti di Torino, propone alla Sala Bolaffi di Torino una mostra
collettiva finalizzata a celebrare l'anniversario. Venti artisti, per
festeggiare le prime venti edizioni! 10 donne e 10 uomini, che hanno partecipato
alle passate edizioni di Proposte ottenendo successo e notorietà a livello
nazionale e non solo, grazie alla qualità del loro lavoro ma anche per merito e
sullo slancio di questa rassegna, esporranno opere e installazioni create per
l'occasione. Per selezionare i venti prescelti tra i quasi cento che nel corso
del tempo hanno partecipato a Proposte, il curatore si è avvalso della preziosa
collaborazione di un co-curatore, Gian Alberto Farinella, professore di Estetica
all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. La mostra che ha per titolo
20 Proposte XX / Rifrazioni segue un criterio di consonanze stilistiche,
iconografiche e poetiche tra gli artisti invitati. Di opera in opera, di
richiamo in richiamo si delineerà un quadro della migliore creatività del
territorio piemontese.
Gli artisti invitati sono Ferdi Giardini, Corrado
Bonomi, Gianni Busso, Enrico T. De Paris, Ugo Giletta, Daniele Galliano, Saverio
Todaro, Monica Carocci, Luisa Valentini, Luisa Rabbia, Elisa Sighicelli, Ada
Mascolo, Maura Banfo, Elke Warth, Chiara Pirito, Paolo Grassino, Nicus Lucà,
Carlo Gloria, Cosia Tuzenieka, Irina Novarese. La collettiva è accompagnata da
un contributo audio originale proposto negli ambienti di installazione, firmato
dai Subsonica e intitolato "Sonoro 79.02". La mostra sarà inoltre occasione per
discutere, attraverso un importante convegno, della creatività e dell'arte
contemporanea piemontese. Il 2 novembre infatti, nel Salone d'Onore
dell'Accademia Albertina di Torino, si terrà dalle 15 alle 19 un convegno
intitolato "Nuove proposte per nuove Proposte" con la partecipazione di tutti i
curatori delle passare edizioni della rassegna e tutti gli artisti. Per
raccontare la storia degli ultimi vent'anni e descrivere la produzione artistica
del territorio piemontese. Interverranno Mirella Bandini, Luca Beatrice, Franz
Bernardelli, Giorgina Bertolino, Lucio Cabutti, Francesca Comisso, Vittoria
Coen, Denis Curti, Emanuela De Cecco, Pier Giorgio Dragone (in rappresentanza
del padre Angelo Dragone), Olga Gambari, Pino Mantovani, Massimo Melotti,
Riccardo Massoni, Lisa Parola, Luisa Perlo, Floriana Piquè, Francesco Poli,
Marco Rosci, Marisa Vescovo.
La mostra in Sala Bolaffi sarà aperta dal 14 ottobre al 13 novembre con ingresso libero dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Lunedì chiuso.
Info: 800 329 329
Organizzazione: Regione Piemonte - Direzione Promozione Attività Culturali
dai, fate un regalo a boosta-vanesio che non sopporta vedere la misera quota di 2.16% di fianco al video di Incantevole su MTV
http://www.mtv.it/tv/programmi/trl/vota.asp
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