cari terrestri, qui siamo tutti,chi più chi meno, rientrati alla base. Tra ultimazione dell'album e preparazione del tour proprio non riusciamo a fornire un aggiornamento costante, perdonateci. Leggiamo nei commenti di bacheca che qualcuno rimpiange le passate comunicazioni del diario di bordo. In realtà abbiamo semplicemente utilizzato lo spazio "risposte", per fornire qualche anticipazione. Non c'è nessun singolo già in radio, esiste un demo dell'album che ci è servito per riflettere e ascoltare in luoghi differenti dallo studio tutto il materiale. Lo scopo è stato quello di potere curare in modo lucido la fase finale deli arrangiamenti. Questo demo (che è ovviamente anche stato consegnato all'etichetta discografica) ha una scaletta quasi definitiva , ma non ancora i testi che sono stati completati succesivamente. Tanto per dirne una. Qualcuno l'ha ascoltato? E' possibile. E' possibile che oltre ad amici e musicisti ai quali abbiamo chiesto pareri, qualche orecchio si sia allungato. Fa(rà anche a voi) piacere sapere che i commenti sono nettamente positivi.
Stiamo curando tutto da soli a questo giro (inclusi i mixaggi), coadiuvati dai casasonici Alebavo e Condimix, perché solo noi abbiamo ben in mente come questo album dovrà suonare. Questo riduce i tempi morti e non consente molti turni-divano come ai tempi di Amorematico e Terrestre, quando le dita sul mixer erano di qualche tecnico britannico e noi avevamo un po' più di respiro.
Come anticipavamo, l'album ritorna su percorsi ibridi tra sperimentazione elettronica, grooves e parti suonate. E' scuro, denso, meno cantabile a squarciagola e più riflessivo, profondo. In tal senso il titolo che continua a convincerci di più (e dopo la consultazione con voi si è riacceso un po' di dibattito) è sempre lo stesso, perché lega tutti i contenuti dei singoli brani. Dai primi comunicati, che si riferivano ad una rosa ampia di idee (circa 25 gli abbozzi), ora la situazione è più definita, la direzione più chiara. Elettronica robusta con aggiunta di chitarre e batterie acustiche, temi che vanno dagli abusi minorili, all'eclisse della percezione di futuro a tutti i livelli, la mafia, il conelamento e la difficoltà nei rapporti ... una notte di bombe vissuta in un luogo che può essere Belgrado come Baghdad, come in una qualsiasi delle nostre città percepita emotivamente come da uno qualsiasi di noi... tronisti veline... la mortificazione dell'intelligenza e un vuoto che prima o poi dovrà esplodere. Non propriamente i temi più in voga nel mainstream della musica pop nazionale, diciamo. Anche per questo un album forte della differenza da tutto il resto. Che è quello che in fondo volevamo.
Vi chiediamo ancora un po' di pazienza e di fiducia, abbiamo già in mente come farci perdonare la laconicità delle cronache, in un modo che non possiamo ancora rivelarvi.
Non sappiamo con certezza di nessuna data di uscita. Appena capiremo di più comunicheremo, come sempre, qui prima che altrove. Non sta girando ancora alcun nuovo singolo.
Groova alto.
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