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subsonica 06/04/03 20:05

inorridimento

Vi preghiamo di far avere al prefetto di Parma un calendario del 2003 con evidenziato bene il due di duemila, magari anche al giornalista che si dichiara sorpreso dai giovani che si ascoltano la musica con gli “additivi proibiti“. Intanto nell' Afghanistan liberato pare che il traffico di oppio abbia assunto proporzioni assai maggiori rispetto al livello controllo del precedente regime. Tanto per evidenziare le incongruenze dei nostri sistemi sullla questione sostanze. Tutta la nostra comprensione ai ragazzi che hanno dovuto subire questa seccatura. E anche a questo punto un avvertimento di stare all'occhio perchè oramai è statisticamente evidente che i nostri concerti sono stati presi di mira dai cinofili.

articolo estratto da un quotidiano di Parma:

Devono aver pensato che la musica sarebbe stata più emozionante se ascoltata con l'aiuto di qualche «additivo» proibito.
Peccato che non avessero previsto la presenza degli agenti della Guardia di finanza e delle unità cinofile che hanno preparato, per sedici giovani della nostra città e delle città vicine, una brutta sorpresa che è costata la segnalazione alla Prefettura.
Venerdì sera, infatti, al Palasport, oltre a tremilacinquecento fans dei Subsonica c'erano anche Isan e Gamin, due cani antidroga del Comando Compagnia di Modena che sono stati i protagonisti di una operazione a contrasto del traffico, dello spaccio e dell'uso delle sostanze stupefacenti organizzata dal Comando provinciale di Parma della Guardia di finanza.
Così, mentre il gruppo torinese faceva rimbombare il Palaraschi con i suoni delle sue canzoni più note, i due cani gironzolavano tra il pubblico annusando l'aria che in alcuni casi rilevava l'inequivocabile dolciastra traccia delle droghe leggere. Un odore irresistibile per i cani addestrati che hanno subito puntato alcuni giovani tra il pubblico che i finanzieri hanno trovato in possesso di modiche quantità di hascish e marijuana. Altri invece, alla vista dei due cani, hanno cercato di sbarazzarsi delle sostanze proibite finendo però per attirare l'occhio vigile di alcuni agenti delle Fiamme Gialle dissimulati tra la gente assiepata per il concerto.
Alla fine della serata il bilancio dell'operazione ha visto sedici persone, di età compresa tra i 16 e i 35 anni, fermate e il sequestro di oltre 20 grammi di hascish, sei di marijuana e quattordici spinelli già confezionati.
«Il profumo intenso di queste droghe attiva al massimo la curiosità dei nostri cani che vengono sottoposti ad un addestramento duro e selettivo proprio a questo scopo - ha dichiarato il colonnello Massimo Prisco, Comandante provinciale della Guardia di finanza-. Grazie a questa capacità e all'esperienza di chi da anni opera sul campo, come il nostro personale addetto a questo settore di intervento, si viene a creare un mix vincente nella lotta all'uso e allo spaccio degli stupefacenti».
Le sedici persone fermate, di cui sette sono parmigiani, cinque reggiani e quattro provenienti da Piacenza, Modena, Brescia e Mantova, rischiano, a seconda dei casi, la sospensione della patente di guida, l'ammonimento e l'invito a disintossicarsi, il ritiro del passaporto e altre eventuali sanzioni da parte del Prefetto.
«Questo intervento, che non è il primo di questo genere a Parma - ha concluso il colonnello Prisco - rientra in un piano di contrasto dell'uso delle droghe che intendiamo proseguire con altre operazioni mirate nell'occasione di eventi di grande richiamo e anche coinvolgendo il mondo della scuola».


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