Concerto a Gonzaga
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mmmmmh.... gonzaga.
fatemi ricordare quante avventure ho passato tra le vie di questa
città...
non molte.
ma questo è solo un bene.
un bene perchè indelebilmente marchia a fuoco nel mio cuore
l'ufficialità della fine tour di "L'ECLISSI"
caspita.
ogni fine tour porta il suo fagottino di ricordi, affetti, gesti e
persone che si va a distribuire in una remota area dell'emotività.
è un ventaglio di saluti e ringraziamenti che colpisce in piena faccia
tutti quelli che si meritati di stare a bordo sul carrozzone di questa
avventura.
tecnici tutti,manager tutti,posti tutti,strade tutte,security quasi
tutte e pubblico soprattutto.
è la netta sensazione di essere siamesi in un mondo di stitico
individualismo.
cosi' che la penso.
non arrabbiatevi se non vi scrivo che siamo arrivati a gonzaga in
furgone, alla fiera piena di mostri meccanici affascinanti, siamo
andati in camerino,abbiamo mangiato qualcosa di leggero e poi siamo
saliti sul palco ......
quello che vi dico oggi è altro.
ed è un piccolo pensiero.
noi, subsonica, sappiamo e amiamo il fatto di essere piccola parte
della "vita d'altri".
e posso confessarvi anche un piccolo segreto...
..è capitato che questa consapevolezza, in alcuni momenti, sia stato
un collante piu' forte per il gruppo che non le attitudini musicali ....
tenevelo per voi che se poi sanno che ve l'ho detto mi attaccano le
pezze.
non manca molto che ci rivredremo in giro, in italia, in europa, nei
clubs, nei teatri, comunque, vi garantisco, ci vedremo.
passatevela bene,
che serve sempre!
ercole maciste pancerebro boosta delle due sardegne secondo.
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