qualcosa si muove sempre da queste parti, nonostante i vari diggieisettesaidproggiect, che al momento non ne vogliono sapere di cedere il testimone alla preparazione di quello che dovrebbe essere il quinto album in studio. 'Azz quinto fa pure un bell'effetto a scriverlo e pronunciarlo.
Ora come ora dovrebbe essere in radio "l'odore", uno dei brani che meglio hanno rappresentato sul palco la "fase" Terrestre, quella dell'approccio elettrico, degli strumenti che pestano tutti insieme. Con le radio italiche, probabilmente non ci sarà da aspettarsi un grande entusiasmo, ma ritenevamo doveroso tributare un omaggio ad una canzone simbolo di questo percorso.
Ha diviso piuttosto nettamente le opinioni questo ultimo disco. Ha avuto estimatori insospettabili, e altrettanto insospettabili detrattori. "Incantevole" è stata molto lodata da diversi musicisti italiani di estrazione underground che mai avremmo pensato di coinvolgere. "Gasoline", "l'odore", ma anche la stessa "Abitudine" hanno avuto numerosi sorprendenti e obliqui apprezzamenti. L'album ha anche segnato una spaccatura generazionale, meno trentenni (più affezionati al subsonic sound '90) e forse più giovani appassionati. Giusto l'altra sera, ai Murazzi una giovane e promettente rock band (approccio radicale piacevolmente violento e viscerale) di ventenni, alla fine del concerto durante le chiacchiere del caricamento strumenti ha parlato di Terrestre come di un validissimo album commentandolo con grande cognizione di causa.
Per contro una schiera di "fedeli al microchip", ha accolto tiepidamente e con una punta di diffidenza questa parentesi, riuscendo a scaldarsi ugiusto per brani come "Corpo a corpo" , "Alba a quattro corsie" e "Salto nel vuoto".
Noi abbiamo seguito l'umore del momento, ci siamo tolti lo sfizio e probabilmente esaurito la parentesi chitarrabassobatteria-uanciùtrifor che ha visto Vicio, Samuel ma anche un Boosta matallaro gentiluomo, tra i più accesi fautori. Pradossalmente chitarrista e batterista, pur seguendo con piacere l'entusiasmo degli altri soci, si sono in qualche modo adeguati alle buone regole del centralismo democratico.
Dicevamo "eppur qualche cosa si muove" , a parte le prove per quello che sarà l'unica occasione live per il 2006 (eccezione fatta per "volumi all'idrogeno), in questi giorni siamo riusciti a trovarci tutti in studio per un rifacimento-remix di "Salto nel vuoto". In realtà si tratta della originale stesura ritmica del brano, piuttosto simile alle cose di microchip, con un Ninja che sostiene il tutto su groovosissimo ritmo dispari (7/4 di pura scuola subsonica).Il "Salto nel vuoto", nella versione "Terrestre" , aveva subito una successiva trasformazione, necessaria alla compatibilità con il resto degli arrangiamenti. Il remix, che uscirà nelle radio verso Luglio, è una folata di vento presa in pieno viso, di quelle che ti bloccano il respiro.
Luca Pastore è spuntato in studio con strobo e telecamere per riprenderci durante il lavoro. Ancora non abbiamo capito se per fare fare un video clip o se per metterci in qualche suo documentario di fenomenologia antropologica, ma sospettando la prima ipotesi ci siamo ipegnati.
Siamo stati forse meno intraprendenti nella ideazione del video "L'odore". La nostra idea originale era quella di un micro live in un piccolo locale, ci piaceva l'idea di tornare ad apparire dopo tre clip, con gli strumenti in mano, e lo volevamo fare in una situazione spartana, per il contorno della quale avevamo anche in mente il soggetto di una micro-storia. Poi distrazioni, e mille motivi hanno fatto sì che rinunciassimo ad una ideazione in proprio e ci affidassimo, oramai in ritardo, alle proposte di diversi registi. L'idea di Karman era buona, anche se sulla carta piuttosto differente dal risultato finito. A partire dalla scelta delle ragazze: inizialmente una punk band, per arrivare al montaggio decisamente sporco e frammentato nella presentazione originale. Resta il clash, la sovrapposizione, il "fuck" visuale (per usare esattamente il termine di Karman) tra la componente femminile e la nostra, ma il tutto risulta più linearmente "rock, and roll" di come ce lo aspettavamo.
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A questo punto, proprio all'insegna della provocazione rock,and roll gestiremo alcuni appuntamenti prossimi per i quali non vogliamo assolutamente guastarvi la sorpresa.
-Al momento Boosta ha traslocato in una casa dove in quello che lui chiama studio ma che sembra più un mini rifugio anti atomico, sta realizzando basi su basi per Subsonica 5, e spesso telefona esclamando "oh raga ho un pezzo da brivido"
-Vicio, dopo la sua parentesi ambient, si è messo all'opera e a sentire lui ha già composto l'album nuovo dei subsonica in casa.
-Max scalpita per iniziare quanto prima, anche se in realtà tra Traffic e Casasonica si tiene piuttosto impegnato. Al momento sta producendo "Gatto Ciliegia" con "Robertina. Storie di Tenco, Ciampi, Sergio Endrigo (ma anche Rita pavone!), il tutto ascoltato sul divano di una fumeria d'oppio.
-Ninja è notoriamente uno e trino e difficilmente si riesce a comprendere la sua corretta ubicazione, ma quando chiami risponde e di solito appare prima della fine della telefonata, anche se sta detonando la sua drum and bass a Siracusa.
-Samuel al momento fa il d.j. con pisti e ivan o è in un motel con ivan o in realtà è pisti dei motel che fanno i dj per conto di ivan che non è un d.j bensì pisti sotto mentite spoglie che fa il d.j. con samuel, e pisti dei subsonica di krakatoa. Insomma salutatecelo quando lo vedete.
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