La notte è andata, e anche a 'sto giro mi hanno parcheggiato nel magazzino freddo e umido del Rolling Stones. Fortunatamente sono tornati a prendermi prima di pranzo per rimetterci in viaggio, alla volta di Bassano del Grappa.
La strada scorre inesorabile e dopo circa due ore e mezza arriviamo alla Gabbia.
Cipo come al solito si mette subito al lavoro, mentre Samuel e Pisti rilasciano qualche intervista. Funky, intanto, si fa portare in un negozio di musica della zona per provare un nuovo effetto per il suo basso.
Il sound check è più lungo del solito per colpa di alcune indomabili frequenze sul palco e Ivan diventa sempre più pressante nello scandire i tempi.
Vanno a cena e quando tornano il locale e già stipato. 1000 anime in un locale che ne contiene 800. Dopo qualche minuto inizia il concerto, ed è il delirio!
Tutto il locale balla, il suono e buono, le improvvisazioni sul palco migliorano, addirittura sembra quasi che Funky abbia imparato a ballare…… ma forse no!
Anche se molte persone dopo il concerto vanno via, rimane una folta schiera di amichetti/e che si arroccano nel camerino, addirittura arriva il proprietario del ristorante, con in mano la bottiglia ormai quasi vuota di grappa al melograno che avevamo innocentemente assaggiato a cena, ululando e dispensando pacche, di un certo peso, sulle spalle a tutti.
Purtroppo gli orari a cui noi siamo abituati, qui non sono gli stessi, quindi alle tre e mezza il locale chiude, così il gruppo viene bruscamente catapultato nella realtà… il carico del furgone!
Ovviamente i neuroni funzionanti sono ormai pochi, riusciamo comunque a metterci in strada verso l'albergo.
E in un momento tutto tace .
Questo è il momento che preferisco! E' il momento in cui ti ritrovi soddisfatto e convinto di aver fatto qualcosa di buono insieme, ti rendi conto di cosa vuol dire fare parte di un gruppo. Per quel breve tratto di strada dal locale all'albergo, senti che queste vite sono inevitabilmente legate.
Ovviamente in questo lasso di tempo i racconti ed i commenti si sprecano ed il protagonista è quasi sempre Ivan.
Un Ivan che sfoggia una delle sue peggiori facce quando si rende conto che il portiere dell'albergo che ci ospita si è addormentato e non sta venendo ad aprire la porta.
Inizia cosi ad urlare talmente forte da svegliare il paese intero.
Miracolosamente l'oste arriva, parcheggia loro nelle camere, e me ed il resto degli strumenti in garage. Questo tour inizia a piacermi!
Parola di Samueltron
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