Ritorna l'appuntamen ..

Ritorna l'appuntamento con il Vicius inviato speciale del giovedì sera. 
Dove? Hiroshima Mon Amour. 
Chi? Ma Motel Connection naturalmente!!
Già... Motel Connection. Il famigerato progetto del nostro pugile/cantantino in condivisione con PierFunk (ti ho perdonato Funky eheheh... nda) e Dj Pisti. I tre hanno un disco fresco fresco di grande qualità appena uscito e la tournèe in teoria sarebbe già dovuta partire da un paio di settimane, ma purtroppo la brutta vicenda capitata a Samuel ha fatto posticipare il tutto. Fatto sta che la data di stasera è praticamente la prima del giro. Gli addetti ai lavori sanno benissimo cosa voglia dire far esordire un tour nella propria città natale - tutti gli occhi sono puntati su di te e alla minima cazzata persino il tuo vicino di casa se ne salta su con il commento da vissuto critico musicale. 
Tutto questo spiega la visibile tensione che aleggia soprattutto negli occhi di Samuel e PierFunk (Pisti è salterino come sempre) per la prima mezz'ora del set. Lo show è però indubbiamente molto bello: stupende le proiezioni sul grande schermo alle spalle della band-curate da Cipo anche stasera ai pomelli del mixer - e fa specie vedere Samuel in veste di cantante/chitarrista con la sua bellissima Gretsch anni'50 a tracolla.
La gente, che praticamente stipa quasi per intero la sala, balla comunque senza sosta i nuovi remix - dal suono decisamente più eighties, curati in studio da due ottimi producers bolognesi, Marco Bertoni e Roberto Masi - e tutto quanto si fa a poco a poco più fluido. Il groove inizia a farla da padrone e per tutta la seconda parte del concerto i tre macinano ritmi a alto potenziale dancerreccio. L'Hiroshima è ormai una grande dance-hall e le nuove versioni di Two e The Light Of The Morning vincono e convincono.
Io me la cazzeggio bellamente in mezzo al pubblico con il Ninja al fianco e mi vivo questa strana sensazione - Samuel sul palco, Arrazzo coordinatore della serata, Tony che appare come solerte backliner, Cipo al mixer, decine di magliette con il logo subsonico che ballano... siamo o non siamo in fondo una grande famiglia???
Dopo il concerto riesco ancora a scambiare due chiacchiere con il gioviale Marco Ponti (regista di Santa Maradona) e poi finisco praticamente in Jamaica - qui è meglio che stenda un velo pietoso e che riassuma tutto con questa espressione: sgibisgini?^£%/=%&=jhkhgjhkkhsjhjflg!!!!!?!?
V