appello di radio fujiko

Radio Fujiko deve r/esistere!
Radio Fujiko è stata spenta. Il nostro editore, l'Arci, si è fuso con la cooperativa Not Available, editore di Radio Città del Capo. Nella fusione noi siamo scomparsi. Da quattro anni gestiamo la frequenza, il nostro editore si è sempre limitato a pagare le utenze. Rispetto alle entrate che garantiamo, ogni anno perdiamo dai 20 ai 30 milioni. Questo per l'Arci è diventato insostenibile. Noi abbiamo chiesto all'Arci di diventare associazione e gestire la radio. L'Arci ci ha proposto di comprare la frequenza. Costo: 350 mila euro. La cifra a cui radio Gamma ha opzionato la frequenza. Abbiamo cercato i soldi, ma quella cifra è fuori dalla nostra portata. Noi possiamo garantire la gestione senza costi per l'Arci, mantenendo invariata la qualità. Anche alcuni promoter indipendenti e radio libere hanno manifestato l'intenzione di aiutarci. Non a comprare, a gestire. Mentre tra noi e l'Arci era ancora in corso una trattativa, abbiamo appreso della fusione tra i due editori. Fusione che creerà Radio città del Capo - radio Città metropolitana. E radio Fujiko? Oggi il vicepresidente del circolo Arci proprietario della nostra frequenza è diventato vicepresidente della cooperativa Not Aviable. Noi di radio Fujiko siamo stati invitati a collaborare al progetto della nuova radio. Senza incidere sul palinsesto però, che, a detta dei loro dirigenti, non è in discussione. La città ha dimostrato di amare radio Fujiko, e sono in molti a non capire perché questa radio debba sparire. Ci sono le forze per tenerla in vita, anche se la nostra controparte dice di essere stata costretta a "fonderci". Noi andiamo avanti. In piazza, nei locali, sui giornali e sulla rete. Siamo in streeming, anche se in questi giorni abbiamo problemi con la Telecom. Presto trasmetteremo in peercast, ascoltaci. Aiutaci. E ricordati: l'Arci è un'associazione senza scopo di lucro.