...in rete la prima parte del resoconto di viaggio di Max.
Nessuno di noi è entrato in questi giorni nelle bacheche. Bachat inclusa. Quindi se un fantomatico Samuel si è messo ad insultarvi è seplicemente un impostore. O un leggiadro giandone come preferite.
Partenza ïntelligente per Samuel Ninja Cipo Boosta e Ivan con il furgone (concessione dei Linea 77) un giorno prima per evitare l'esodo. Partenza da coglioni invece per Vicio Max e fanciulle al seguito sul treno senza prenotazione. ###@%%latipaaltelefonomihadettoche$*gsssbiginiprenotare###$%mica è colpa mia!!! sarà l'attenuante di Vicio, addetto ai biglietti per la comitiva. Il presidente che si spara un Torino Rimini in pratica seduto sulla tazza del water, serafico, con cuffioni a tutto volume sulle orecchie e uno dei primi romanzi di Lucarelli tra le mani mentre tutto intorno si formano grovigli di chiassosa umanità prevalentemente barese-foggiana, è già un bello spettacolo. Dopo 5 ore di contorsionismi fra corpi sudati, nei corridoi della seconda classe dell'intercity Torino-Bari, anche gli ultimi due di noi arrivano a destinazione. Purtroppo mancano ancora all'appello i due back-liner Raffa e Tony, imbottigliati nel traffico vacanziero. Partiamo con il sound-check piuttosto tardi, verso le sette e ci dirigiamo per la cena in una trattoria persa tra i colli dell'entroterra riminese. La cucina è totalissima ma i suoi effetti su un concerto d'Agosto in un locale al chiuso si faranno sentire. Rientriamo al Velvet e raggiungiamo i camerini per cambiarci. Nel locale rumoreggiano impazienti più di duemila anime. Saliamo. Fa un caldo porco. Alla fine del terzo pezzo siamo già completamente fradici. E' molto strano tornare improvvisamente al chiuso dopo una ventina di date "en plein air". Cambiano tutti gli ascolti. Il pubblico dimostra una grande tenacia nel seguire il concerto con una partecipazione appassionata. Fa caldo per noi sul palco sotto le luci, ma in sala nel pieno struscio dei corpi accaldati la situazione non deve essere tanto migliore. Arriviamo grondanti e un po' in debito d'ossigeno, nonché di digestione, alla fine del primo set. Boccheggiamo un po' dietro le quinte e ripartiamo molto più grintosi con il bis: "Tu menti"," Gente Tranquilla", "Tutti i miei sbagli, tutti i miei sbagli, tutti i miei sbagli" intervallata da noiosissimi blackout. Inseriamo a trucco una "ain't not sunshine" eseguita con l'impianto che funzione e non funziona, per poi riprendere con una "Radioestensioni" piuttosto discutibile. Ci ripigliamo con "Liberi tutti" e da lì in poi tiriamo dritto senza interruzioni fino alla fine. Samuel sul finale si lancerà in uno stage diving liberatorio per sbollire la tensione provocata dalle interruzioni di corrente che hanno ingolfato il concerto nella sua parte solitamente più travolgente. Purtroppo il buttafuori che lo recupererà, trascinandolo via dalle braccia del pubblico, scivolerà malamente provocando a se stesso e al nostro cantante una rovinosa caduta. Caduta che terminerà con una bella capocciata da parte del nostro sulla transenna di metallo. Pum!. Un po' di plateale rotolamento sul palco, poiché lo show deve sempre avere la sua parte, e il pronto soccorso da parte dei tecnici dietro le quinte. Fortunatamente nulla di grave, anche perché un piccolo taglio scongiurerà il rischio di ematoma. Si decide comunque per il trasporto del contuso in albergo, che non si sente molto in forma per affrontare la gente dall'altra parte delle transenne. A fine concerto Cipo si aggirerà piuttosto sconsolato assolutamente scontento del sound del concerto. Capita.
Noi si resta un po'al Velvet a chiacchierare, a sbevazzare ad abbracciare a baciare a spararci un po' di pose davanti alle macchine usa e getta, per poi rientrare a Rimini, chi ad estinguersi in albergo, chi a passeggiare sulla spiaggia.
Concerto al Velvet di Rimini
AGOSTO CARA BACHECA TI CONOSCO E NON TI CONOSCO.
Da questo momento ci autoproclamiamo per il mese caldo in vacanza per ciò che riguarda l'interazione.
Leggeremo i vostri commenti sui concerti e i messaggi essenziali.
Se ci volete un po' di bene, dateci una mano a tenere libera "messaggi per il gruppo" in modo da permetterci di sbirciare i messaggi sulle date o quelli urgentissimi. Vi chiediamo di non chiacchierarci sopra e di non inoltrare domande. Se la bacheca risulterà ancora troppo piena saremo costretti a chiuderla.
Continueranno comunque le cronache del diario di bordo e gli scambi d'opinione in opinioni le amabili chiacchiere sulla bachat. E anche sulla chat. NON CE NE VOGLIATE;MA anche l0cchio vuole la sua parte ..........di Ferie. Grazie un bel po'!
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