Samuel, fidanzata, Max, Camilla, Ivan, e altri amici permangono nel Salento nella bellissima masseria attorniata da uliveti a perdita d'occhio, trascorrendo le giornate fra mare, esplorazioni varie e suggestivi sound system notturni in perenne contrasto fra attivismo (Max) e fancazzismo (gli altri).
Bass Vicio e una fantomatica bruna conosciuta dopo un concerto partono per un tenero eremitaggio in località sconosciuta.
Ninja a Torino circondato da sofficini, 4 salti in padella, telecomando, moglie e computer. Non riesce a immaginare di meglio.
Boosta si immerge in un agrumeto calabro per seguire le prove dei Monovox, gruppo da lui recentemente prodotto. Dopodiché viene avvistato tra i vigneti del Chianti a fare amicizia con personaggi curiosi.
Cipo e il tour manager Marco detto "Cocis" vengono avvistati sulla costa siciliana fra bagni, sagre di paese e vita notturna catanese.
Concerto al Babilonia nella serata di San Lorenzo. Difficile stimare il numero dei presenti: si contano una piazzetta, due collinette, una scalinata, una spiaggia e una strada gremite di persone. Probabilmente più di 7000. Il concerto è per noi anche il modo per ricambiare l'accoglienza e l'ospitalità proverbiale che i ragazzi del Babilonia ci hanno offerto per trascorrere i prossimi 10 giorni di (meritato) riposo fra mare, bagni, sound system, cene di pesce, sagre gastronomiche e concerti di pizzica. Da segnalare la presentazione d'obbligo del concerto ad opera di Feller (la precedente era finita addirittura nel live "Coi piedi sul palco"), stravagante personaggio di questa terra salentina. Abbiamo qualche difficoltà ad aggiornare il sito per la mancanza di una presa telefonica dove alloggiamo. Vacanza.
Trasferimento in Salento, poco più a sud di Lecce. Inevitabile il tuffo in mare appena arrivati. Alloggiamo presso un'isolata masseria vicino a Borgagne immersa in un paesaggio lunare decisamente suggestivo. Siamo ospiti dei cari amici del Babilonia, famoso locale di Torre S. Andrea dove quasi ogni anno in questo periodo suona con grande successo un gruppo torinese. E' accaduto in precedenza per Africa Unite, Fratelli di Soledad, Mau Mau, Loschi Dezi, Karamamma e Subsonica stessi nel 98.
Concerto a Mesagne (Brindisi). Nella bella piazza Orsini del Balzo di fronte ad un pubblico molto caloroso (2500 i presenti; biglietto L.15000), prende vita un concerto energico ed intenso, nonostante un leggero stato influenzale di Samuel. E' l'ultimo "ufficiale" della tournèe. Al termine della serata, dopo il rituale ed agguerrito torneo a Fifa 2000, trasferimento in albergo: la stanchezza ora si fa veramente sentire.
Concerto a Baia Domizia (Caserta). E finalmente anche per i fortunati Subsonica arriva il momento del primo vero e grande FLOP della stagione. Inseriti in un assortito cartellone che li vede accoppiati a Fred Bongusto, Rita Pavone, Adriano Pappalardo, Nino Frassica, i Ditelo voi e Michele Cucuzza, si presentano sul luogo del concerto (colpito da una specie di tifone stagionale) con gli occhi sgranati dallo stupore. E' proprio tutto vero, in un volantino sono annunciati addirittura come "I Subsonica" con l'articolo in stile anni 60. "I" proprio come "The Beatles", direttamente da Sanremo "I Subsonica". Che poi prima del concerto nelle parole di un presentatore sosia di Renato Rascel diventerà un "ecco a voi i favolosi Subsonica". Gli incerti del mestiere, come si suol dire. Presenti sul luogo del concerto 300 persone ovvero quanto basta per fare uno spettacolo divertente all'insegna della nostalgia per i vecchi concerti. La band suona bene e riesce a coinvolgere il pubblico che non aspetta altro. Insomma a parte i conti in rosso, una bella serata. Sul tardi a strumenti riposti, riposto anche il nonno Max in albergo, scatta la pizza delle due di notte che fa onore alla regione in cui ci si trova. Chiediamo scusa per il ritardo sull'inizio del concerto, ma i proprietari del locale hanno voluto aspettare fino all'ultimo prima di dare il via.
Privacy - Copyright ©2023 Subsonica.it - 08531080011