Martedì. Si riparte per Firenze. Teatro tenda Sashall. 2000 persone.
La perturbazione subsonica, continua a seguirci. Siamo tentati di proporci alla FAO. come gruppo da proporre nelle regioni desertificate del pianeta. Goccia dopo goccia raggiungiamo il teatro tenda Sashall. E troviamo un posto assolutamente ideale per i concerti. Palco grande quanto basta, acustica ottima, è pure bello, tanto che non ci si accorge neppure di essere in un tendone. A tavola argomento del giorno sarà la nostra strumentazione che, venendo strapazzata piuttosto brutalmente durante i concerti, incomincia a funzionare ad intermittenza. Tony e Raffa i 2 zelanti back-liner smontano ripuliscono e rimontano tutto invidiando segretamente i colleghi di Baglioni, Vecchioni, Venditti e tutti i concerti con musicisti che suonano fermi e tranquilli davanti al loro spartito senza spintonare tastiere, scagliare microfoni o strizzare chitarre dall'inizio alla fine del tour.
Max in trip solitario da poeta maledetto scompare all'ora di cena per rientrare nei camerini dieci minuti prima del concerto. Avendo dimenticato il pass sfrutterà il seguito di Piero Pelù per entrare dal retro. Il Piero tra l'altro si trova sul posto anche per chiacchierare con il nostro tastierista di collaborazioni sul di lui nuovo lavoro. Il concerto è ottimo. Probabilmente uno dei migliori. Tra il pubblico anche un d.j. Zappalà assolutamente entusiasta.
Concerto al Sashall di Firenze
A fine serata la ballotta si dividerà in due scuole di pensiero. La prima, quella di Boosta-Arcieri-Pelù, va verso un bar brasiliano a perdersi in amabili chiacchiere, la seconda capitanata da Samuel e Ivan, verso lo Yab, locale che si presenterà completamente diverso rispetto alla descrizione iniziale. Ma ormai visto che ci siamo, balliamo....è tanto tempo che non lo facciamo!
i Krisma hanno un proprio canale sul satellite.
la KrismaTv e' in onda dalle due di notte in avanti con un enorme blob di immagini al numero 144 del vostro telecomando.
il commento sonoro e' opera di maurizio arcieri e del suo diabolico imac.
se arrivate nelle vicinanze prima dell'ora stabilita e' facile imbattersi in "storie di vietnamiti",quindi...
qualora non foste ancora paghi potete sempre visitare il loro sito,non quello vitnamita,all'indirizzo krismatv.net.
buon viaggio.
Il commento nel d.d.b. sul concerto di Sassari era anche volto a sottolineare il fatto che certe cose si conquistano anche semplicemente facendo pressione sugli amministratori che in sede di vigilia elettorale acquistano miracolosamente un' attenzione smisurata nei confronti delle necessità "giovanili". Una piccola provocazione e contemporaneamente un suggerimento su come ottenere un diritto importante.Per quanto riguarda il commento sul funzionario che non spegne le luci perchè vuole controllare meglio la gente, non vediamo perchè non dovremmo scandalizzarci. Immaginiamo vi sia chiaro che se l'assessorato fosse stato di centro-sinistra ci saremmo accaniti anche di più sulle responsabilità di chi storicamente pare essere più presente nei settori cultura ed aggregazione giovanile, ma che purtroppo non è proprio sempre così.
Marco, il ragazzo che si è visto autografare il biglietto con una mano mentre nell'altra litigavo via sms. Non mi è sfuggita l'indelicatezza della situazione ma ho anche pensato che farvi aspettare sarebbe risultato ancora più scortese. Insomma hai presente quando infuria la polemica e sei incarognito sul visore? Nulla a che fare con il fatto che ora c'è più gente di prima ai comcerti. A questo proposito vi chiederei solo di riflettere un attimo su quanto troppo spesso certi piccoli particolari vengano immediatamente associati al momento di visibilità che i Subsonica stanno vivendo. Con questo non voglio assolutamente togliere importanza alle critiche che quando ci vogliono ben vengano. Solo che in effetti se da un lato l'aumento degli impegni rischia di togliere smalto alle piccole situazioni di incontro ( a volte se uno esce dal camerino per andare a buttarsi a letto non è perchè si è montato la testa), dall'altro ogni piccolo particolare viene troppo prontamente letto in un'ottica di dejà vu. Un'ultima cosa è davvero avvilente quando per dare più visibilità ad una critica viene tirato in ballo il rapporto pubblicochepagadischieconcerti-artisti. Noi non percepiamo le cose in questi termini e mi sembra che questo nelle cose che facciamo e nel modo in cui le facciamo sia piuttosto evidente.
Il commento sul pubblico di Cagliari ha suscitato gelosie? Nessuno ha intenzione di sminuire le emozioni che si provano sotto il palco e neanche la grande partecipazione mostrata dal pubblico che ha seguito fino ad oggi questo nuovo giro di concerti. Abbiamo solo voluto riportare un'impressione provata nella data di Cagliari. Probabilmente dovuta al fatto che abbiamo suonato poco nell'isola oppure semplicemente che è geograficamente più difficile far passare tanti concerti dalla Sardegna, cosicchè questi ultimi vengono vissuti come eventi preziosi. Ci sono emozioni diverse a seconda dei luoghi, c'è talvolta un pubblico più attento e meno casinaro e viceversa. Quella sera era molto molto particolare, difficile capire per quale strana somma di fattori, fatto sta che è andata così e nessuno toglierà mai nulla a tutti gli altri concerti.
Colpo di pistola non è stata suonata a Boves perchè eravamo molto provati e Samuel ha incominciato ad accusare qualche problema con le varie allergie stagionali sommate ad un raffreddore che sta combattendo con ettolitri di fialette. Il rischio era quello di non suonarla al meglio e di pregiudicare i pezzi successivi (è una di quelle canzoni-pecora nera) E' anche il motivo per cui dovendo rientrare di notte a Torino per ripartire l'indomani verso Milano non abbiamo organizzato un post-concerto in loco.
La pirateria? Preferiamo che i ragazzi scarichino o si duplichino da soli gli album (me lo presti che lo sdoppio?) quando non hanno possibilità di acquistarlo. La pirateria è una forma di lucro- speculazione troppo spesso gestita da personaggi piuttosto loschi. In tuto questo riteniamo comunque prioritario il fatto che ognuno abbia modo di procurarsi la musica come crede.
Heinenken festival: è vero che è stata annunciata la nostra partecipazione. E' però anche vero che attendiamo la conferma da parte della Mescal che deve ancora discutere alcune questioni di palinsesto.
Amici di Roland: sì Boosta e Samuel ne facevano parte. Sono presenti nel primo album. Samuel era addirittura Roland in persona.
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