Murazzi - civiltà sommersa. Alle ore 11 una truppa di volontari composta da Ninja, Boosta, Max, Gianni di Casasonica e - con il consueto sospetto ritardo - ("Ehi raga, ma non si era detto che ci sentivamo prima per telefono") Samuel scende a dare manforte al discreto drappello di volonterosi simpatizzanti dei Murazzi. Spaliamo per 4 ore, il Ninja merita sul campo l'appellativo di "Enrico O'Caterpillar". Presenti sul posto in qualità di spettatori prima e di aiutanti infangati dopo, anche i chattari Cibernella e Jemie. Prima di cedere le vanghe al turno successivo veniamo ritratti in qualche foto che ben presto vi scannizzeremo. Nel pomeriggio Boosta e Max a scasinare con i computer e i campionatori in Casasonica, Samuel con Motel Connection in casasua, Ninja sempre a cristonare con l'enorme box da trasportare in garage. Ma a proposito, dov'è Vicio? 

Qualcuno si sarà accorto che da queste parti è piovuto parecchio. Siamo stati molto fortunati a non aver avuto disagi di nessun genere. Meno fortunati - tra gli altri - i nostri amici dei Murazzi che si sono visti ricoprire interamente i locali di melma. Si sono consumate anche scene avventurose, che hanno visto protagonista un amico - gestore di un'arcata - sceso a recuperare il cane la sera di Sabato e addormentatosi all'interno dello spazio in cui nel frattempo l'acqua era salita rapidamente. Salvifico il perfetto funzionamento del telefono cellulare attraverso il quale, messosi in contatto con amici e conoscenti, riesce a farsi recuperare da una task force di murazziani misto - protezione civile. Il CSA Murazzi è stato completamente sommerso e l'impianto audio compreso di microfoni distrutto. Il locale Giancarlo non ha avuto miglior sorte anche se alcune apparecchiature sono state messe in salvo per tempo. Per la giornata di domani verremo dotati di vanga, galoscie e con spirito di solidarietà cercheremo di spalare qualche quintalata di fango insieme ai nostri compagni di tante nottate.

I Mau Mau che come sede hanno un piano di un edificio che una volta era un mulino, sono stati sgomberati dalla protezione civile e ospitati per le prove in Casasonica per i prossimi tre giorni. 

Dopo il nostro rientro era prevista una pausa di due settimane ad uso vacanza. Possiamo dire di averci abbastanza rinunciato. Samuel continua a star chiuso in casa con Pierfunk e dj Pisti per seguire il progetto dance Motel connection. Domenica 15 hanno tenuto un set al teatro Juvarra all'interno di una manifestazione mista tra body art e nuove tendenze legate al mondo della musica dei dj. Performance come quelle sanguinolente di Franco B e quelle mutanti di Orlane sono state intervallate da dj della Ninjatune, dj Painè, Sergio Messina e Motel Connection appunto. Max è stato avvistato con pennelli, trapani e simili nell'intento di ristrutturare lo studio B - in Casasonica - dove verrà svolta la maggior parte della programmazione del nuovo disco. Boosta impegnato con nuovi software informatici che verranno utilizzati per i nuovi pezzi fa da esploratore per tramandare in seguito le conoscenze acquisite. In particolar modo il manuale del Logic Platinum è la lettura che più lo accompagna in questi giorni. E' stato anche impegnato in qualità di dj espatriando addirittura in quel di Genova. Sempre a proposito di Genova qualcuno ci saluti Bass Vicio che supponiamo impegnato teneramente con la sua mora riccioluta nel capoluogo ligure. Per finire il Ninja non è certo stato con le mani in mano e dopo aver arroventato lo scanner per inserire le foto del tour sul sito, è a tutt'oggi impegnato nel disperato tentativo di spostare il suo box insonorizzato nel garage della sua nuova casa per pestare sui tamburi senza essere sfrattato. Il 12 sera Max partecipa ad un incontro/dibattito in occasione dell'anteprima del Filmfestival che ha come oggetto il videoclip a Torino. Presenti Gabriele Ferraris (Torino Sette), i videomaker Luca Pastore, Jasen Nannini, Alberto Colombo, Celestino ? (quello dei video degli Eiffel65) e Luca De Gennaro (MTV) che però non si presenta, assente giustificato. Presenti anche Madasky e Bunna degli Africa Unite. 40 minuti di proiezione sul grande schermo di tutti i nostri video più altro materiale dei registi e dibattito abbastanza divertente. Madasky innesca la sua miccia con consueto folklore, Max contesta con consueta aplombe.

Concerto a Trieste in occasione del Barcolana Festival. Questa è veramente l'ultima tappa. Nel viaggio da Torino a Trieste - circa 6 ore - non stacchiamo gli occhi dal portatile, presi come siamo in aggiornamenti e risposte al parapiglia esploso in bacheca. Arriviamo a Trieste in tempo per il sound check e abbracciamo alcuni vecchi amici. Il cartellone della serata prevede anche Max Gazzè il cui batterista Piero Monterisi e chitarristi Giorgio Baldi e Cristiano ? sono conoscenze a noi molto care. E' inoltre prevista la partecipazione della Bora che soffia in continuazione facendo ondeggiare preoccupantemente palco e strutture luci. Ci presentiamo per il set alle 9.30 e incominciamo a suonare una scaletta ridotta. Prima di noi si esibiscono i SuperB che però non abbiamo il tempo di seguire. Il pubblico dell'enorme spiazzo portuale risponde bene da subito ma sul finale di Colpo di pistola Max fa segno di smettere avendo individuato una situazione spiacevole per la quale alcuni buttafuori "accompagnato" un ragazzo, colpevole di essersi scalmanato un po' troppo nonché di aver lanciato un'innocua bottiglia di plastica sul palco, ai bordi dell'area incominciano ad alzargli le mani. La sgradevole scena si blocca all'istante e il concerto ricomincia. Sul finale di Liberi tutti, facendo riferimento ad alcune segnalazioni pervenute sul sito, parliamo di una preoccupante manifestazione, per ora solo ventilata, di carattere xenofobo che ha come bersaglio il bilinguismo caratteristico della zona (tipico di minoranze slovene e balcaniche in generale). 
Il pubblico segue con attenzione e grande trasporto il concerto nonostante il freddo già autunnale e le raffiche di vento alle quali i triestini sono ben abituati. Chiude la serata Max Gazzè. Per il finale dopo aver abbracciato nuovamente i tecnici, aver addentato hot dog e hamburger, raggiungiamo una discoteca (di cui purtroppo non ricordiamo il nome) per una serata decisamente terminale che ben incomincia con la concomitanza fortuita del nostro arrivo e della selezione di Tutti i miei sbagli da parte del dj. Per qualificarci (e scavalcare problemi di biglietti - tessere -drink cards e simili) noi altri e mezza band di Gazzè al seguito, non troviamo niente di meglio che fare eseguire a Samuel (peraltro abbastanza riluttante) il playback del brano davanti alla cassa del locale. Veniamo ben accolti e ci terminiamo di drinks e balli scalmanati. Anche se ormai stiamo festeggiando l'ultimo concerto da almeno quattro date, perché perdere anche questa ottima occasione?