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max 01/08/12 02:50

in riferimento al post di grillo sulla movida

caro Grillo
chi ti scrive fa parte di una band che ha linkato sui propri canali per lungo tempo, il materiale informativo del tuo blog, con una convinta predilezione per argomenti legati alla tutela dell'ambiente, alla saluti degli individui, all'invocazione del ricorso, per tali materie, a pragmatismo e buonsenso. Atteggiamenti giudicati, troppo spesso, con sospetto dallo standard dei nostri mediocri amministratori.
Mi sono, successivamente intiepidito nel momento in cui ho visto il "movimento" gioire, in strada sventolando anche bandierine, per una vittoria elettorale che di fatto consegnava la gestione della nostra Regione, ad una manica di incompetenti-antiabientalisti-affaristi-nuclearisti-integralmente protav- e per non farsi mancare nulla pure teo-con-antioabortisti, ormai sfiduciati anche dal proprio elettorato. In cambio di una paio di consiglieri regionali cinquestelle, che non contano niente.
Ma non siamo di certo da annoverare certo tra quelli che demonizzano il movimento cinquestelle.
Non fosse altro per il fatto che lo si può considerare , anche nella forma più riduttiva, uno stimolo omeopatico, al ricambio di una politica asfittica, gerontocratica , e insostenibilmente auto-referenziale.
Ho deciso di scriverti per altri motivi. Ho letto il tuo post su "movidaselvaggia" modello Parma vs modello Milano.
Parto dal presupposto che, oggi, nella Torino riconquistata dopo decenni di "coprifuoco", imposto dal monoteismo industriale della città-fabbrica, un qualsiasi ragazzo faticherebbe a vivere in entrambi i luoghi, per i quali quali parlare di movida (termine pruriginoso che da queste parti ha francamente fatto il suo tempo) suona come parlare di welfare in Burkina Faso.
A Parma, sinceramente, non so come siate messi, ma a Milano so che qualcuno si sta dando davvero da fare, per favorire una fruizione libera di spazi e orari. Con grandissime difficoltà. E da oggi con il tuo ostacolo.
A Torino esiste "per davvero"un mondo della notte, esiste e se devo dirtela tutta, rompe in modo chiassoso i coglioni anche a me (ex nottambulo) che dormendo nella centralissima via Po, con tutte le finestre sulla strada, ho l'esigenza di svegliarmi presto insieme a una bimba di quasi due anni.
E ti dico che quando alle 4,30 del mattino i decibel dell'autoradio house o neo-melodica napoletana o la libera improvvisazione orchestrale di klaxon, mi svegliano la bimba, tiro giù uova, senza problemi. E ci sta, è nella natura delle cose.
Tuttavia , so che questo mondo, con i suoi luoghi, percorsi e intrecci di aggregazione e di storie, ha determinato la rinascita culturale della città. Di un città che sembrava destinata a spegnersi con i fuochi fatui del modello industriale
Tu, dovresti venire qui e imparare come è stato riqualificato il quartiere San Salvario, un luogo (classico quartiere multi-etnico vicino alla stazione) che dieci anni fa, secondo TG e quotidiani nazionali, appariva un girone infernale di spaccio , delinquenza e degrado, in confronto al quale lo Zen di Palermo o le vele di Scampia parevano il Principato di Monaco.
Ovviamente i giornalisti esageravano, ma gli abitanti del quartiere, alcuni dei quali ora protestano per il vociare dei ragazzi per strada, invocavano l'esercito. Le armi. Nella versione 2.0, le Ronde.
In cambio sono stati proposti , licenze per locali, luci accese nella notte, associazioni interculturali. E ha funzionato.
Ti potrei anche raccontare che i ragazzi di mezza Italia, quelli che una volta vedevano Bologna (e qui apro una parentesi che chiuderò proprio sulla necropoli Emilia), come città ideale qualità degli per studi, qualità e costo della vita, stimoli, relazioni., opportunità, oggi vengono a studiare e a vivere Torino. Anche perché nella città notturna ci si incontra, ci si sfoga, ci si diverte, e contrariamente a quanto afferma qualsiasi benpensante, si cresce. Almeno noi siamo cresciuti lì, a quelle ore lì e insieme a noi sono cresciute le persone e alcune tra le professionalità migliori che abbia incontrato, non solo in campo artistico.
Parliamo dell'Emilia? Ok parliamo di Bologna.
Noi a Torino, e quando dico noi, parlo di associazioni studentesche, di organizzazioni di locali, musicali, artistiche , di realtà giovanili antimafia, etc... abbiamo suggerito in modo piuttosto deciso al candidato sindaco di non intraprendere il percorso oscurantista dell'ex sindaco bolognese Cofferati.
Quello che per intenderci , con una serie di ordinanze , ha distrutto il cuore pulsante della città. Una città nella quale di notte, anche in centro, oggi, non ci si muovesicuri. Perché i locali, pensaci bene, sono anche presidi naturali, di vita , di vigilanza attiva.
Bologna è la città nella quale gli ex frikkettoni anni'70, affascinati dal quartiere così vivo e radicalmente chick delle osterie di Via del Pratello dell'era Guccini, hanno comprato casa. E sono gli stessi che oggi telefonano le proprie lamentele direttamente in consiglio comunale, protestano per il volume della musica nei locali. Che suona ormai fragoroso come il livello della filodiffusione dal dentista.
Prima di esprimere le tue opinioni sulla qualità o sulla opportunità di una vita notturna nelle città , forse dovresti interpellare i ragazzi che in quelle città vivono.
Ovviamente, capirai come sulla frontiera movida si movida no, il tuo intervento , da queste parti suoni come un pre-stampato, adatto per un proselitismo elettorale, presso le persone sbagliate. E rispetto ai tuoi presupposti , tutto questo appare davvero deludente.
Per quanto riguarda l'abuso del termine "mafia". In Italia lo si utilizza spesso, in genere funziona anche per gettare discredito su questa o qyella categoria... purtroppo nessuno lo utilizza davvero mai tranne quando serve davvero ad identificare il problema.
A tal proposito ti lascio il link per un video "mafia spa". E' stato progettato e finanziato proprio da questo mondo notturno (movida?) torinese, per insegnare qualche cosa ai più giovani riguardo al legame tra mafia e consumo di cocaina.
Capisci perché tra la altre superficialità , non possiamo accettare la tua equazione locali notturni = mafia (http://www.youtube.com/watch?v=IDp5mWBloZI)
Per come conosco il mio mondo , credo che i ragazzi del tuo movimento per primi, saranno in grado di indicarti le leggerezze contenute nella tua riflessione.
Francamente speriamo di non dover annoverare i cinquestelle tra le schiere dei benpensanti, che ci rivorrebbero tutti a casa, dopo mezzanotte davanti a tv e social network.
Qui comunque la luce non ce la faremo spegnere da nessuno.
Un saluto. Max


COMMENTI

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Non_Identificato 02/08/12 14:19

Ogni riferimento ai commenti precedenti è ovviamente: VOLUTO. Specialmente a chi parla dei Murazzi senza aver nessuna idea di cosa significhi lavorarci o fa paragoni con i decenni andati senza averne conosciuto le dinamiche. Criticare per criticare serve a niente e a nessuno. Le cose bisogna provare a farle e non basta averci provato qualche volta per potersi riempire la bocca di opinioni sensate.....
ANCORA STIMA MAX
YO
Brett


Non_Identificato 02/08/12 14:08

Casacci, ti ho mai detto che TI STIMO?
BENE, LO FACCIO ORA.
Si fottano Grillo, gli integralisti del cazzo pro domo sua e tutti le cecità del mondo neo elettorale figlio della stravaganza informatica più bieca: l'informazione da gossip.
Beninteso... comprese le neo masse di neo sinistra rivoluzionaria giovanile da "buttiamola in caciara sempre" e i neo moderati da strapazzo del centro destra neo democristiano.
Neo...... pensavo fosse un bel nome per l'eletto, purtroppo si trattava come sempre solo di un film.
Brett


Non_Identificato 02/08/12 14:08

subsonica servi delle etichetti e ora pure cialtroni. musica discutibile, testi da scuola elementare. andate in vacanza al posto di sparare cazzate.


Non_Identificato 02/08/12 12:50

Ho letto molti commenti di anonimi qui.
E posso constatate che dai toni, dal' impostazione e dal contenuto, la maggior parte siano espressi da sostenitori di Grillo venuti qui a contraddire questa tesi, come facevano i Berlusconiani sotto i video contro il PDL.

Uno dei problemi di Grillo è anche questo.
Ormai è diventato la "bandiera N. 3475", entrando nella categoria degli ideali inseguiti da persone che, indipendentemente dalla coerenza o incoerenza o dalla bontà dei temi espressi, ragionano con pensieri pre-installati da Grillo stesso, criticando ogni singolo fattore che va contro.

Uno degli errori dell' Italia è il fatto di non riuscire a prendere una posizione senza avere un colore addosso.
Errori che tutti commettono, soprattutto i gruppi come i Subsonica (e gli altri alternativi)che riportano le fonti di persone come Grillo o di chiunque possieda un movimento, una bandiera o un partito che ti dica che tutto è sbagliato a prescindere.


Non_Identificato 02/08/12 12:31

Il grigiore Torinese a cui si riferisce Casacci voleva dire la Fiat, Pininfarina, Bertone, Giugiaro aziende di Vero Design invidiate in tutto il mondo con stranieri che venivano ad imparare in
Centri stili della Madonna per il design e la creatività che offrivano opportunità e lavoro ai giovani che ora, invece, devono andare a Milano a mendicare un lavoro, come va di moda dire oggi... "creativo" perchè quelli di fatica sono faticosi.
Se la Torino d'oggi deve essere invidiabile per I Subsonica e la Movida stile Barcellona con le vomitate, le auto sui marciapiedi e i bicchieri sparsi per la strada...allora non vedo l'ora che arrivi l'Inverno!


Non_Identificato 02/08/12 11:32

Caro Casacci io a Torino a organizzare party veramente indipendenti e a suonare veramente per la gente e non per i soldi è un bel po' che non ti ci vedo,nè te nè tantomeno i colleghi tuoi che sono sempre pronti a occupare consolle che non gli spettano pur di portare a casa un po di soldi in piu sfruttando il nome della band (senza peraltro sapere nemmeno mettere un disco in battuta,ma tanto,sai,il dj fa figo,così Samuel può portarsi a casa l'ennesima ventenne da scoparsi e siamo tutti contenti),c'avete messo ben poco a occupare il posto dei dinosauri inamovibili di una generazione fa,quindi NON TI PRENDERE MERITI CHE NON TI SPETTANO,LA TORINO LIBERATA DI CUI PARLI NON L'AVETE CERTO FATTA VOI!!!! ti riempi la bocca di belle parole quando fuori migliaia di ragazzi rischiano TUTTO col cuore in gola per fare musica nuova,contro le leggi di questo paese,senza mettersi in tasca niente,vai va',mi fermo qui per non diventare maleducato


Non_Identificato 02/08/12 11:23

Caro Max, in quanto Torinese tuo coetaneo mi sento di commentare così: La Movida diventa un problema di maleducazione e malcostume collettivo, non ha colpa il gestore ma nemmeno deve avere colpa chi per sfortuna vive o si è comprato una casa sopra il locale.
Trovo però assurdo misurare la riqualificazione di una città in base alla vita notturna o al numero dei locali aperti.
Vogliamo occuparci del futuro dei giovani e un po' meno dell’entertainment? Torino è una città che non offre opportunità lavorative e il "grigiore industriale" come lo chiami tu almeno una volta era una sicurezza e mi sembra che dal grigiore siano anche usciti ottimi musicisti. Torino oggi non è più bella di quella degli anni 70/80...credimi. Alex


Non_Identificato 02/08/12 10:49

a bologna le case in centro le hanno solamente i cinesi che nel 77 non erano neppure in italia.
ma che diavolo ne sapete voi?
avete i tossici che dormono in cortile? avete i rivoli di piscia che attraversano le strade? avete migliaia di lattine abbandonate sulla macchina?
no eh?
io credo che ci si possa sballare anche in un posto più adatto del cortile di casa mia.
ma per voi è più facile... voi abitate sui colli.


Non_Identificato 02/08/12 10:40

bei tempi quando i subsonica avevano qualcosa da dire e suonavano musica decente. ora devono sparare su grillo per avere più di 100 persone che commentano.
quando la gente si accorgerà che musicalmente siete rimasti nel secolo scorso e diserterà (più di ora intendo) i vostri concerti, andate a chiedere i sussidi alla bresso o a bersani.


Non_Identificato 02/08/12 10:08

Dì, Casacci, ma con chi credi di avere a che fare? Con un clan di residuati 68ini a cui fare una battaglia ideologica così figheira per il vostro look? Senti ciccio, io lavoro 13 ore al giorno in cantiere, ho 3 figli piccoli e arrivo a fatica alla fine del mese, cerco i miei svaghi ma la mia libertà finisce nel momento in cui comincia quella degli altri. Non posso permettermi di svegliarmi alle 4 del mattino a tirare uova giù in strada, inutilmente. Cos'è che non capisci? Sarei un bacchettone? Vai a lavorare in un cantiere edile 2 mesi, poi ne riparliamo.
Damiano


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