ho seguito i risultati da un sezione di S.E.L. di Vanchiglia. Senza insegne di partito, senza bandiere, piena di quadri e di fotografie, degli artisti della zona. Intorno a me ragazzi di trent'anni, biciclette, bicchieri di plastica e sorrisi puliti. Risate, abbracci e risultati che vedono i giovani candidati nelle varie circoscrizioni con ottimi risultati. Aria tiepida e leggera, clima sereno. Musicisti, facce della notte, un passaggio continuo di personaggi che qualcuno definirebbe underground. Ad un certo punto alcuni coetanei iscritti nel pd, si uniscono alla festa, sono amici tra amici e tra di loro condividono molte idee "irregolari". Siamo lontani dagli uffici dalle cravatte, siamo nella città di quelli che fanno politica con gioia e serietà, senza staccare gli occhi dal mondo circostante. Marco il capolista è il consigliere comunale che ha totalizzato il 100% della presenze. Come lui solo altri due in Italia. Ad ogni aggiornamento partono applausi, battute, prese in giro. Anche per gli iscritti nelle altre liste che passano per un saluto. Anche solo perché in quella sezione sanno che troveranno amici fino a ora tarda. Esco, mani intasca ad annusare la sera e penso che sarebbe saggio lasciare un giorno la città nelle mani di ragazzi così. Alla faccia di chi fa politica per intrallazzi, di chi guarda alle elezioni si guarda a un pallottoliere ( e di nuovo non capirà il vero significato di questo voto ) , e di chi pensa che qui o là su o giù tanto sono tutti uguali. Domani sarò di buon umore.
Nel mio paese non si è votato, ma mi sono fatta entusiasmare dalla sensazione di qualcosa che si muove che in generale si è percepita con questi risultati. Spero che sia il segno di qualcosa di reale e duraturo.
Sono davvero contenta per Torino. E' bello leggere del clima che racconti.
Io ci credo, che c'è davvero tanta gente che fa politica perché ha a cuore il bene comune. Non urla, non strepita, non emerge, non si fa vedere, non fa notizia, ma c'è. Mio padre è stato per dieci anni nell'amministrazione del mio piccolissimo paese: lui, e molti insieme a lui, hanno sempre agito con trasparenza e per amore. La critica distruttiva e la demonizzazione della politica in blocco fa danno quasi quanto tutti i politici corrotti e attaccati al potere.
E poi, secondo me, è bello giusto legittimo appropriato apprezzabile ammirevole lodevole sacrosanto entusiasmante e confortante (e posso andare avanti ancora un'ora) che l'arte si mescoli con la politica - e quindi con la vita.
Anch'io Max domani sarò di buon umore!!!!!!!!!
perchè parlare di politica non mi piace!!!
Non penso che tutti siano venduti, ci mancherebbe, penso che la base sia venduta, per cui anche una persona onesta, se non sta al "gioco" ha le mani legate. Un esempio lo abbiamo proprio qui a Torino, dove il comune non si è costituito parte civile nel porcesso AMIAT, riguardante un tentativo di corruzione per l'acquisto di un macchinario inutile, denunciato da Raphael Rossi, ex vicepresidente dell'azienda. Invece di essere ringraziato per aver fatto risparmirare all'amiat 5 milioni euro, è stato cacciato ed abbandonato dal Comune di Torino.
Questa è la storia di Raphael Rossi che trovate in modo più approfondito cercando in Google
A.B
...ecco non capisci, fai demagogia " tu non la pensi come me quindi come minimo devi essere venduto", dici cose che hanno senso solo se non superano l'approfondimento successivo al bancone da bar. E non ti metti nella condizione di capire quello che scrivo perché in fondo non ti interessa, Quindi amen, vai in giro con la tua bandierina cinquestelle, come i giovani/vecchi dei partiti tradizionali e mettiti anima in pace, tanto siamo solo venduti.
poi le politiche sociali, le centrali nucleari, la città che non chiude i suoi spazi soffocando i giovani come a Milano, la sanità di Cota (uno che vi deve un favore tra l'altro), lo spazio pubblico al posto della città azienda....sono tutti dettagli che si spengono dietro un vaffancuuuulo ben gridato all'unisono. Tanto sono tutta stessa roba. Ma dai. Te lo scrivo anche consapevole della necessità e delle motivazioni di un movimento come i cinquestelle. Solo che l'ottusità mi ripugna, che sia fascista, aziendalista luogocomunista o vaffanculista.
al di la dei giovani e dei vekki,al di la d 'alcuni' esponenti della nostra classe politica...io credo ke l'italia debba piantarla di essere cosi attaccata all'infimo...qua ognuno pensa ad aggiustare i suoi affari,calpestando il prossimo,senza scrupoli o limiti!è il senso del rispetto ke manca...ma soprattutto se sl si riuscisse ad eliminare il CANCRO STATO-MAFIA...sn sicura ke andrebbe tutto diversamente...
sul vostro facebook tutti praticamente contrari alla tua intervista a fassino e a fassino stesso... sono contento (in modo ironico) per voi...
quello già non ha abbastanza soldi e non ha abbastanza fatto nulla in tutti i suoi anni di politica.. .cos' diamo da mangiare anche ai suoi nipoti (se ne ha) con delle belle grattate di palle da parte sua
ecco non capisci, fai demagogia " tu non la pensi come me quindi come minimo devi essere venduto", dici cose che hanno senso solo se non superano l'approfondimento successivo al bancone da bar. E non ti metti nella condizione di capire quello che scrivo perché in fondo non ti interessa, Quindi amen, vai in giro con la tua bandierina cinquestelle, come i giovani/vecchi dei partiti tradizionali e mettiti anima in pace, tanto siamo solo venduti. poi le politiche sociali, le centrali nucleari, la città che non chiude i suoi spazi soffocando i giovani come a milano, la sanità di Cota (uno che vi deve un favore tra l'altro), lo spazio pubblico al posto del acittà azienda....sono tutti dettagli che si spengono dietro un vaffancuuuulo ben gridato all'unisono. Tanto sono tutta stessa roba. Ma dai. Te lo scirvo anche consapevole della necessità e delle motivazioni di un movimento come i cinquestelle. Solo che l'ottusità mi ripugna, che sia fascista, aziendalista luogocomunista o vaffanculista.
sperando di poter dire la stessa cosa a Milano tra due martedì!=D
eDen
Credo che Fassino, pur essendo il meno peggio e, credo, un'ottima persona, rimanga comunque legato al sistema politico che ha portato questo paese e questa città (la più indebitata d'Italia e la seconda più inquinata d'Europa) alla situazione attuale. Alla fine, che differenza c'era, ideologie a parte, tra il programma di Fassino e quello di Coppola? Ripeto, ideologie a parte, non sarebbe cambiato nulla, entrambi sono a favore della TAV, entrambi "stanno" con Marchionne e la FIAT. Il 5% del Movimento 5 Stelle, quello sì che è un dato importante, un punto di rottura e non fossero stati letteralmente boicottati da media ed intellettuali, il risultato sarebbe stato migliore. Ho visto la tua intervista a Fassino, penso che sarebbe stato meglio intervistare (anche) Bertola, ma so che vecchia politica vuol dire anche soldi,per cui non condivido, ma capisco.
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