Un po' di robe: innanzitutto ciao. E poi scusa, ma siamo stati presi in contropiede da un brano partito in radio prima di poterlo raccontare e comunicare. Ma "è andata così". E più in giù ci mettiamo una pezza.
Partiamo dal tema del giorno: rutto libero, ovvero come ribadire che questo è un libero spazio all'interno del quale liberamente ci si confronta, si saturano i toni si scagliano anatemi in libertà. C'è insomma come sempre uno spirito, una curiosità e una tolleranza che vi invitiamo a confrontare con quella di qualsivoglia artista. Forse ci stiamo ripetendo, ma ogni tanto un ribadino ci sta tutto.
Quindi per coloro che invece passano di qua per sfogare proprie delusioni di carattere artistico, umano, relazionale, come se stessero passando di fronte al bersaglio delle freccette da pub, solo per scaraventare frasi offensive ad effetto -giusto per vedere che effetto fa e passare un po' il tempo ribattendo col rosario dei luoghi comuni su quanto il sito pulluli di decerebrate menti levigate e supine disposte ad accettare ogni supplizio e ogni rantolo commerciale e bla e bla- ecco, non è detto che a questo giro non scatti una bella bannata a beneficio di tutti. Soprattutto se i soggetti dimostrano di non capire un cazzo di musica . Perché purtroppo in troppi casi così è. (con ciò ci riferiamo unicamente agli pseudo musicofili che fanno pesare una presunta conoscenza della materia, non a chi in piena spontaneità riferisce le proprie impressioni) quindi la dittatura del luogocomunismo magari la risparmiamo a noi e a tutti. Olè
Dunque visto che siamo rimasti indietro con le comunicazioni, facciamo un dispetto agli uffici stampa e raccontiamo i anteprima qualche cosa che servirà per orientarsi in tutta la sequenza di anticipazioni che aiuteranno meglio a comprendere che il nuovo percorso ,ha una logica, una direzione. L'album è finalmente terminato, e solo da qualche ora ce lo siamo goduti interamente dall'inizio alla fine. Siamo pienamente soddisfatti di avere realizzato un cd del 2011, che risente di degli stimoli di quello che succede nel 2011 e non 10/15 anni fa. Ora capiamo quanto sia difficile in questo momento in Italia avere accesso a tutto ciò che di più stimolante a livello sotterraneo succede nel mondo, ma i su questo non transigiamo. Siamo figli del tempo nel quale viviamo e sinceramente non ci importa che un brano come "Eden" compreso alla perfezione da quanti (musicisti giornalisti appassionati di suoni alternativi come di canzoni), lasci perplesso chi reclama brani per sfanculare berlusconi e sudare uccidendo felicemente a gomitate il proprio vicino di transenna. Ci saranno, nell'album canzoni cantate a denti stretti che in uno sola frase condensano tutta la rabbia e l'amarezza per il nostro tempo (laddove altri diluiscono la comoda minestra per la durata di un disco), così come ci sono concentrati di adrenalina che non faranno rimpiangere i "colpi di pistola" sparati insieme in questi anni.
Ci sono però anche episodi nei quali si tira il fiato e si sorride. (incluso un featuring impossibile)
C'è un senso , una sorta di concept a legare i brani, e ci è sembrata una buona idea in un momento nel quale il senso di album pare smarrirsi: nell'era delle canzoni per il virual jouke box globale.
C'è la sperimentazione, quella vera che nemmeno nei territori più inesplorati della dub step è ancora stata tentata. Così come c'è la leggerezza malinconica di un brano come "Istrice".
Parla di una storia d'amore, si? Forse, magari, una di quelle vissute decine di volte. Magari parla anche del carattere di noi torinesi quando prediligiamo le sfide tortuose alla linearità della manifestazione dei sentimenti, quelle robe che ti rendono vulnerabile.
Se lo fa con parole semplici, è forse perché le parole cariche in un brano così non reggono, suonano incollate. Piace? non piace? Chi lo sa? Mica uno deve sempre fare calcoli. Non saremo mai schiavi della ripetizione, nemmeno di un ruolo. Non tollereremmo una eutanasia artistica di questo tipo. Non siamo più nel 99. Non ripeteremo mai lo stesso album per due volte di fila.
E' stata scritta per Sanremo? No. Per niente. Anzi è stata fatta ascoltare a Morandi dai discografici quando già avevamo detto di no, forse perché insistesse di persona, come da grande appassionato del suo ruolo ha fatto . Magari ci torneremo a Sanremo, magari in un'Italia diversa e certamente con un brano differente da questo, che privato delle sue sfumature (come la televisione live and direct sempre fa) potrebbe essere equivocato.
Possiamo dirvi che il fruscio che ci gira sopra è il rumore del fiume registrato, perché alla cassa e al basso profondo mancava un tratto visionario. Simian Mibile Disco, Caribou, james Blake? Magari Subsonica e basta,
Sfumature dicevamo: il diavolo è nei dettagli. E i dettagli si comporranno in un album che sarete liberi di giudicare, e noi con lui, attraverso una nutrita serie di anticipazioni, quindi nemmeno a scatola chiusa.
Vi chiediamo solo attraverso questo messaggio (laptop in una mano e forchetta nell'altra, che in questi giorni non c'è il tempo per respirare) di prendere in considerazione il fatto che potremmo volervi portare altrove, fuori dagli schematismi: radio di qua sanremo di là dieci anni fa parapà..e che forse vale la pena rilassarsi e provare a vedere se esistono coordinate non immediatamente identificabili
Di musicisti che ripetono se stessi alla nausea, è piena la penisola.
Burp! (per le correzioni sintattico/grammaticali ripassate più tardi)
senti ho visto il post di max solo nell' ultima rapida.
non è per difendere a spada tratta i sub, ma porca miseria da mesi che ne dite di tutti i colori e con modi, concedetemi il termine, cafoni.
Più di regalarci un brano, di confrontarsi giornalmente con noi, ma cosa pretendete in più?
State anche dicendo "levatevi il nome subsonica","canzoni di merda",ecc
Non sapete semplicemente dire la vostra opinione positiva o negativa con tranquillità????
Ci sono dei post raga che sono sadici oh
regolatevi n'attimo.
a quale ti riferisci?
ho perso qualcosa allora
ipersonico 87.30.217.115 - 28/01/11 12:38
è qui che c'è il grande equivoco: io non voglio che i sBs scrvano come e quel che voglio io. io vorrei vedere cose scritte per bene da gente con grande talento e grande capacità come dimostrato. se ascolto testi e musica che ritengo non all'altezza delle potenzialità mi arrabbio: è successo con Terrestre s'è quasi ripetuto con Eclissi ed'ora si ripresenta con Eden e Istrice che, come dici bene, non passeranno alla storia come capolavori. LA cosa imbaarzzante è che mentre Eden ha un qualcosa che la rende almeno ascoltabile, Istrice nemmeno quello. Lo si dice da un po'; poi, se si è a volte trasceso sono il primo a fare mea culpa, ma quando si viene insultati e presi più o meno sottilmente di mira in modo anche personale (vedi post di max nell'altra rapida) allora mi scade un po' tutto.
max ha scritto tre righe ed anche tre righe riuscite a travisare.
ma non solo è aperto al confronto. Max e co. propongo una cosa (xD) fate una bella conferenza stampa aperta a noi fan e vediamo se tutti sti polemici hanno le palle di dire con lo stesso cinismo tutte ste stronzate face to face.
Sarei davvero curiosa.
...chiari e lineari come sempre.....(voi subs si intende!) e anche un pochino smaronati...che ci sta con tutto quello che si scrive qui dentro....io aspetto l'album per giudicare... soprattutto aspetto il "featuring impossibile"!...dopo aver ascoltato "sogni risplendono" dei linea con tiziano ferro non credo più nelle cose impossibili.......era una cosa inpensabile e invece per me...e sottolineo PER ME(dato che qui bisogna essere soggettivi !) è stato un"incontro di voci" pazzesco!...spero in qualcosa di simile nel vostro album!!!
...per il resto ci vediamo a Bologna il 16 aprile!
Grazie della Rapida.
Non è piacevole essere criticati quando ci s'impegna, mettendoci davvero del proprio, come fate - specialmente se la replica alla critica diventa un pretesto per attaccar briga.
Portateci Altrove: è questo che vogliamo.
Gian Paolo
@robydistrade
Mica mi preoccupo, come tu mi insegni basta non essere volgari e l'ironia qui è libera.
Ed era appunto un modo ironico per dire il mio pensiero:
Istrice ed Eden non sono a mio parare pezzi che rimmarranno nella storia dei SBS e neppure quelli che farei ascoltare a un amico per spiegargli chi sono i Subsonica.
MA
Un conto è criticare le canzoni e ritenerle più o meno valide, l'altro è PRETENDERE che le scrivano come vogliamo noi.
Perché così mi pare, che alcuni qui vogliano solo Microchip Emozionale II
Quoto in ogni singola parola.. troppi giudizi dati. Aspettiamo e vediamo cosa ci offrono,perchè loro ci offrono la musica,la loro creatività,non so se mi spiego!E se eden ed istrice sono un passo in avanti,nel futuro e nel 2011 con cambiamenti e tutto il resto senza badare a ciò che ci hanno regalato fin'ora ben venga.. non voglio le stesse cose trite e ritrite,io voglio il nuovo,VOGLIO GUARDARE AVANTI!
E.
a max, dimenticavo, ma leggendo e rileggendo la messe di messaggi, mi sembra che gli allineati siano più forcaioli dei non allineati.
ah, giusto per non dover spendere parole per spiegare, allineati vs non-allineati è detta così per generalizzare e dare "the gist of it"....
@ipersonico non ti preoccupare non mi ci er impegnato più di tanto; che i neuroni già son rimasti pochi....
Privacy - Copyright ©2023 Subsonica.it - 08531080011
COMMENTI