Rimandato il concerto di Treviglio per motivi che hanno a che fare con l'impianto di ventilazione del palazzetto e non con i presunti "impegni televisivi" di cui gli organizzatori parlano rispondendo alle numerose telefonate, ci accingiamo ad imboccare l'autostrada in direzione est. Una piazza centrale di Brescia ospiterà il nostro terzo concerto estivo. Durante il viaggio un inedito Boosta tirerà fuori dallo zaino con occhio ammiccante lo storico vietatissimo ai minori "Gola Profonda" di Gerard Damiano. Non siamo solitamente platea per pellicole eroticohardsoftanimalgaylesbonaniballerinemacistecontrolady godiva oriented, ma la curiosità mista ad un certo apprezzamento per il modernariato cinematografico ci spinge a schiacciare play. Non scenderemo in dettagli visto che non possiamo verificare i dati della vostra carta d'identità. A tre quarti comunque la pellicola viene abbandonata a se stessa per lasciare spazio alle discussioni sulle selezioni musicali. Roba del tipo "no il lettore c.d. e mio e allora si ascolta..." neanche in gioventù con il pallone Supertele (appena comprato in tabaccheria) sottobraccio si affrontavano così cocciutamente le discussioni. Max e Ninja decidono ti giocare un tiro sporchissimo ed essendo stati in passato (remoto) fan dei vecchi album dei Genesis propongono "hey raga ci fate ascoltare un brano solo e poi mettete quello che volete, dai un pezzo solo!". La proposta sembra accettabile senonchè Il c.d.estratto è "Fox Trott" e la traccia (n6) è la storica "Supper's ready" della modesta durata di 26 minuti e 50. E i due se la ridono una cifra.
Giungiamo sul posto dove Samuel e Boosta fanno un'intervista con Telecolor mentre gli altri prendono atto atto di una serie di problemi. Da un lato i diversi ritardi nell'allestimento del palco, dall'altro il parroco della chiesa che ricorda tassativamente che orario della funzione nella chiesa prospicente è alle 18e30. E non ci sembra molto in sintonia con la formula omelia-remix Quindi poco tempo per fare il check ed affrontare una noioso disturbo di rete sulla chitarra. Che infatti penalizzerà non poco il nostro chitarristapresidenteoperaio durante il concerto. Si cena in albergo verso le 19e30 e poi via verso la piazza. Il concerto non è male , ma piccoli problemi a parte, ricordandoci delle ultime trascinanti date del tour invernale sentiamo di dover rodare ancora alcune cose. Non tanto tecnicamente, quanto in termini di impatto emotivo. Ogni nuova scaletta ha bisogno di essere "calzata" un po' per vivere al di là della semplice esecuzione che (a parte un problema di cavi che si staccano su "Dentro i miei vuoti) è indubbiamente buona. Bisognerà fare anche nuovamente l'orecchio alle situazioni all'aperto. Ci manca il ritorno della sala sia nell'audio molto più avvolgente che nelle reazioni del pubblico sempre più coinvolgente. Questione di poche date. Da segnalare la presenza, che incomincia ad essere piuttosto assidua in zona, di un turbolento personaggio con dread-locks che a metà concerto come sempre si prende la briga di lanciare improperi all'indirizzo di Samuel gesticolando animatamente per poi andarsene visibilmente sdegnato. Ci fa specie pensare che tutto questo gli costi anche il prezzo del biglietto, potremo anche pensare di proporgli una formula-abbonamento.
A fine serata si rimane in piazza per un po' a chiacchierare e a firmare autografi e a fare foto. Dopodichè il furgone riparte con destinazione Torino-Murazzi e alba sul fiume. Gli ultimi di noi infatti si trascineranno verso casa a fine-movida attorno alle sei e mezza.
Concerto a Brescia - 2500 persone
Nel delicato tentativo di rispondere senza mancare di rispetto spero di essere chiaro ed esaustivo.
Apprezzo molto che vi preoccupiate del mio modo di vestire e di essere,e' gentile ed altruista,caratteristiche estremamente apprezzate dal comune buonsenso.Interessante e prova di gagliardo acume il desiderio manifesto di inquadrare in una tipologia esatta i suddetti modi.Mi dimostra ,se ancora necessario,che piacevole abitudine del pensare umano e' l'impiccio nel costume altrui,stimolante ed attraente sollecitazione di quell'insondabile mistero di pochi chili all'interno della scatola cranica.
Non e'mai noioso essere messi in condizione di potersi osservare in poche e concise parole come quelle utilizzate in bacheca.
grazie per avermi scritto e dato a capire a che punto fosse la mia crescita come uomo e musicista.
sempre vostro debitore
boosta
questo è l'ip dello studio. Non è solo il presidente a dialogare da qui. //////////////////le barre servono a segnalare in genere l'ultima lettura in ricerca veloce. Per favore non fate i simbattici nell' imitarle sennò ci perdiamo i vostri messaggi.
Non rispondiamo sempre a tutte le domande, dipende dal tempo che abbiamo a disposizione. A volte dipende dalle domande stesse ma non sempre solo.
LABEL #6
the lobster issue
estate 2002
The first truly new and exciting Italian style magazine
WE ALREADY
SHARE ONE
MIND
babe, what more could we ask for?
Il sesto numero di LABEL è dedicato all'aragosta.
L'aragosta è il tema surreale e fantastico che LABEL ha scelto per introdurci all'estate.
FEATURES
LOBSTER LOVE: 12 pagine di immagini dedicate all'estetica dell'aragosta attraverso una shockante fashion story di lobster accessories.
MACHINE SAYS FOREVER: Ken Ishii, esponente radicale della techno d'avventura, racconta otto anni di musica vissuta da musicista e dj; le emozioni della gente in delirio, vissute in diretta sui dancefloor di tutto il mondo e ricordate in studio, dove diventano musica.
THE DINING ROOMS: Stefano Ghittoni (Milano 2000) e Cesare Malfatti (La Crus) ci raccontano come la vita quotidiana influisce sulla loro musica. In una metropoli frenetica come Milano nascono atmosfere post chill-out che ci riportano idealmente alla sala da pranzo come luogo di socializzazione.
AN ULTRA LIGHT POOL: Nel ricordo del mondiale del 1982, due bambini sono i protagonisti di una sportswear story che regala splendide immagini oniriche.
FASHION: intervista a Alessandro De Benedetti, stilista italiano emergente, creatore di uno stile contraddittorio e uno spirito intimamente trasgressivo.
FULL COLOUR WORLD CUP ON WIDE SCREEN: Ogni 4 anni a giugno le piazze si riempiono di megaschermi, trasformando i mondiali di calcio nell'evento cromatico dell'anno, più stimolante di una biennale d'arte, più sexy di una sfilata di moda.
& MORE.
REGULARS
CONFETTI
La rubrica fighetta di Label
People: Homesleep Recordings
Music: Cletus, Micevice
Architecture: Headmap fanzine
Arts: Adelinquere, Simona Dell'Agli, FoAM
Fashion: Officina vagante, Bruno Tedioli
Events: Sonar 2002, Arezzo Wave Nights
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HYPE
Fantasiosi beni di pensiero
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MUSICA
Sotterranei. Leggendari. Sperimentatori.
Clubbing. Listing. Recensioni.
Q+A con Marco Passarani
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ARTE
Jasper Johns. Sul bello, sull'impegno, sul profitto.
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CONCEPT
20 pagine di percezione emotiva dell'occhio, con l'impronta della ricerca creativa di Bellissimo.
LABEL #6 esce il 1 luglio nelle edicole e nelle librerie internazionali di oltre 50 metropoli d'Europa e del mondo.
Label presenterà il lobster issue in occasione del Sonar festival di Barcellona, di cui è media partner.
Vienici a trovare al nostro stand all'interno del Sonar de Dia (Media Fair, Cccb).
L'evento (the release party):
Label magazine presents The nu Italian sound
Xplosiva & Soundplant
3 dj-set:
Sergio Ricciardone (Xplosiva)
Giorgio Valletta (Xplosiva)
Lele Sacchi (Soundplant)
Sabato 15 giugno, dalle 23 all'alba
Row club, Barcelona
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E label@labelmag.com
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