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SUBSONICA 19/04/02

Ok. Abbandoniamo Bol ..

Ok. Abbandoniamo Bologna con un carico di aneddoti sulla nottata appena trascorsa - e ce ne sono uh quanti ce ne sono- e ci dirigiamo verso la Lombardia. Direzione Milano-Feltrinelli dove ci attende un incontro a quattr'occhi con i fans. Il viaggio verso il capoluogo lombardo è un vero e proprio calvario a causa di un serpentone di auto che affolla l'autostrada, ma la voce di Jah diffusa dallo stereo ad opera di Buju Banton ci rilassa piacevolmente. L'unico che si contorce in un mare di imprecazioni è Ivan che ormai ha deciso di intraprendere la strada della precisione negli orari: Mission Impossible parte 1 e 2 praticamente e alla Feltrinelli ci aspettano da tre quarti d'ora. Ad attenderci un cospicuo gruppo di ragazzi di fronte al quale, dopo il classico domanda-risposta di rito, Max e Samuel danno vita a una versione acustica di Preso Blu  della marleyana Mellow Mood e di Ain't not sunshine. L'intensità degli sguardi ci rivela che l'esibizione ha soddisfatto. Ripartiamo per Trezzo sull'Adda e al Live Club giungiamo dopo un'ennesima interminabile coda in tangenziale. Sul posto siamo attesi dalla troupe di un noto fotografo inglese -Perouin- che oggi si dedicherà a noi per una sessione fotografica da pubblicare nel futuro prossimo su un noto fashion-magazine americano. La cosa è interessante anche perchè Perouin è  fotografo conosciutissimo nel mondo musicale e il suo carnet vanta personaggi del calibro di Marilyn Manson, Blur, Pulp e molti altri. Lo stile del personaggio si denota subito dal dinamismo impiegato nelle foto le quali ci vedono dapprima scontrarci uno con l'altro in salto sul tetto del locale e poi rissare amabilmente nei camerini. Staremo a vedere il risultato.
Tra un impegno e l'altro riusciamo anche ad avere 5 secondi per cenare in albergo e tornare nel locale stipato all'inverosimile. In camerino salutiamo un paio di amici tra cui la simpatica bassista dei Verdena,Roberta, e il nostro compagno di disastri notturni "la Nonna", fonico dei Mau Mau. Siamo carichi a palla e suoniamo un concerto intenso anche se boccheggianti per il calore da "mezzogiorno all'equatore" che si diffonde dai primi istanti sul palco. La good-vibe della serata ci spinge anche a fare la tanto acclamata Strade (che in realtà abbiamo deciso di lasciare per la parte estiva del tour) e terminiamo in bellezza quello che è stato un ritorno al calore del club dopo l'overdose di palazzetti. E come in tutti i club che si rispetti dopo il concerto ci buttiamo in danze e drinks senza limiti, il tutto al suono di una selezione musicale misto rock-nu metal-ska-punk-reggae a volume smodato. Quando le ore si fanno piccole raccogliamo i nostri cervelli dai bicchieri e rotoliamo verso l'hotel.

Concerto al Live di Trezzo d'Adda - 1500


SUBSONICA 18/04/02

alle 11 in piazza Vi ..

alle 11 in piazza Vittorio. Partenza e aggiornamento del sito. Qualcuno rimedia  qualche ora di sonno sul lettino del furgone. Arriviamo in piazza 8 Agosto e ci rendiamo immediatamente conto di aver commesso" la madre di tutte le cacate": questa sera ci saranno 2 regie audio: una per la piazza e una per la trasmissione televisiva. Noi ci presentiamo con l'unico Cipo che non essendo munito di tentacoli difficilmente potrà seguire entrambe le situazioni. Il presidente convoca tutto lo staff nei camerini per una cazziata generale e poi tira fuori la soluzione dal cilindro al motto di "siperònoncidovreipensareiochedovrei suonarebbastavistochesiamolametàdimille conduetourmanageretcetc......" afferra il cellulare nel tentativo di reperire in extremis il buon Marco Capaccioni che è solito apparire in veste di curioso già dal pomeriggio nelle situazioni festivaliere come questa. La mossa riesce bene, il presidente  aggancia il fonico umbro appena appena entrato in Bologna e guadagna cento punti. Marco è una di quelle figure rassicuranti che fa piacere avere alle spalle in situazioni di emergenza. Mixerà "senza rete" non avendo mai messo mano al nostro live e non conoscendo gli equilibri tra basi e strumenti dei nuovi pezzi. Ma sappiamo che ha perfettamente in testa il nostro suono (ha mixato parte di Microchip e la prima versione di Nuvole Rapide) e lo farà pompare di brutto.

Risolta la situ, mentre ancora Samuel e Boosta effettuano le interviste da montare sul concerto ci prepariamo al sound-check. La situazione impianto è discreta durante il pomeriggio, mentre la serata sarà pesantemente penalizzata dalle assurde limitazioni di decibel imposte sul luogo per mano dei vari funzionari comunali. Armati delle diaboliche macchinette di rilevamento sonoro ridurranno l'emissione della musica al volume di un clacson o poco più. Guastando la festa alle oltre trentamila persone presenti nella piazza. Il frutto di una legge stupida, non mancheremo mai di ripeterlo.

Avendo l'onore di chiudere la serata (dopo artisti del calibro di Royksopp, Timo Maas, i piemontesi-internazionali Feel Good Production, e gli apolidi Planet Funk) ci troviamo contemporaneamente nella malaugurata condizione di avere uno spazio di più di cinque metri fra la front-line di Samuel, Boosta,  Max e la sezione ritmica persa sullo sfondo. E' una condizione che inibisce parecchio il groove, ma non si può fare altrimenti.Ci prepariamo a salire sul palco. Recentemente il Boosta si è messo in testa di arringare il resto della band nei camerini prima dello show con esortazioni del tipo: "questa notte ho fatto un sogno, eravamo insieme su 5 bighe d'oro, correvamo incontro al nostro destino, il destino era al centro della battaglia e ci tendeva le mani, stasera siamo arrivati qui per incontrarlo, è lui che ci desidera. Io lo sento, POTETE SENTIRLOOOOOOANCHEVOOIII?????,NON VI SENTO!! ,HO CHIESTO SE POTETE SENTIRLO COME LO STO SENTENDO IO!!!!!!!!!!!,????????????PERCHEEEE' ADESSO!!!!!!IO!!!!! VOGLIO!!!!!!!!!!CHE SALIATE SU QUEL CAZZO DI PALCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E   VI  PRENDIATE.......IL   VOSTRO........POSTO.......NELL'OLIMPO.......DEGLI UOMINI!!!!!!!!VERIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!V O G L I O S A P  E R E  C H E   L  O  D E S I D E R A T E FATEMISENTIRECHELODESIDERATE!!!!A D E S S O O O O O OOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  .... Usciamo dai camerini carichi anche se un tantino frastornati tra gli sguardi perplessi di tutti quelli che trovandosi vicino alle pareti di platica si sono sorbiti le urla lancinanti del nostro invasato tastierista. Il quale nell'eccitazione deve essersi anche fatto scappare un"e adesso tu vai e a quello con la cravatta gli rompiilcuuuloooooo!!!! rivolgendosi al nostro cantante. Peccato che i simpatici Planet Funk avessero il camerino di fianco al nostro!

Saliamo sul palco. L'esibizione, penalizzata dai sopracitati fattori pur non essendo al livello energetico di uno dei nostri abituali concerti non è malaccio. Così pure la resa televisiva.La piazza balla per noi tanto quanto si è risparmiata in precedenza, così pure gli spalti degli ospiti ad invito After show organizzato da Futurshow ed Mtv in un palazzo storico del centro.

Secondo Max il palazzo del comune visto che le stanze sono molto simili a quelle nelle quali si è ritrovato testimone di nozze poche settimane orsono. "Però non saprei bene, era mattina, non ricordo...di mattina non ricordo mai niente...del resto anche di sera non va molto meglio. A proposito...ma voi chi cazzo siete?" L'ingresso è selezionato. Molto selezionato. Infatti non fanno entrare nessuno. Pass o non pass, artista o non artista, il portone resta socchiuso e si forma una certa calca all'entrata. Samuel esclama "Raghi ve lo dicevo, è il solito pacco per fighetti...ce ne andiamo al Link?". Purtroppo come per tutte le cose che risultano inaccessibili il fascino dell'impossibile gioca il suo ruolo. Mandiamo in avanscoperta Ivan Arrazzo- passpartout detto- levati che è meglio!, il quale coraggiosamente sbaraglia la security entra e ci telefona per segnalare un ingresso laterale dal quale possiamo definitivamente accedere. La festa è abbastanza una paccata, almeno secondo i nostri canoni e il bar è in chiusura. Nelle feste sull'elegante non si capisce come mai il bar finisce tutto presto. Decidiamo di uscire in meno di mezz'ora, con una tecnica detta a Tornado. Attraiamo ed inglobiamo tutti quelli che incrociamo e trascinandoli al chiosco dei panini prima e al Link subito dopo. Riconosciamo alcuni tratti familiari nel viso di una ragazza solitaria con cappellino prelevata nel vortice. Trattasi della Valeria Rossi nazionale. Ciò che segue è trasversalità al cento per cento. Nella sala grande del locale underground bolognese a ballare selezioni electro dal sapore 80' con la reginetta delle tre fatidiche parole che ci segue a ruota con i drinks sui groove di Felix the Housecat. Il Ninja sfoggia il suo migliore sorriso etilico volteggiando come un Fred Astaire del terzo millennio. Il tutto per un paio di ore buone. Le selezioni sono curate da un collettivo tutto al femminile e ci divertiamo veramente un casino. Anche troppo. Nel parcheggio diamo un provvidenziale passaggio ad una fanciulla spersa che non sa come rientrare. Provvidenziale per noi visto che dopo due incroci Ivan non si accorge del 61 sparato in corsa che rischia di travolgerci. Sonia, la ragazza, ci avverte esclamando un "ATTENTO!!" in tempo salvandoci dalla banalità dello stragismo di cronaca. Il rientro è tutto un susseguirsi di cori da stadio ed inni SONIA!!! SONIA!! La malcapitata che non ha ancora inquadrato lo strano equipaggio capisce che stava per andare a bocciare in un furgone con Subsonicaevaleriarossi solo al momento dei saluti quando le regaliamo la foto con firme e ringraziamento per averci salvato la vita. Ed il tour!


subsonica 17/04/02 23:53

occhei

Abbiamo pinzato l'ennesimo furbacchione mentre mandava messaggi dal pc di casa sonica. Solo che abbiamo controllato le nostre risposte e non c'era nulla di strano. Poi si è capito. Al prossimo giro gli pubblichiamo il cellulare sul sito e lo punite voialtri.Per ora ci bastano i suoi " dai non fate i bastardi!"


max 17/04/02 14:52

pezzi preferiti da Mada e Mambassa?

Da " mi manca chiunque" sicuramente la terza traccia " Le mani in alto"
Madaski nn l'ho ancora sentito tutto ma la cover di "Quiet Man" degli Ultravox è divertente anche solo come idea.


max 17/04/02 00:05

blumaria

mailbox disk quota exceeded. Questo è ciò che ricevo per la seconda volta dalla tua mail. Io ti ho risposto 2 volte 2 ma ora non ho più possibilità di farlo perchè devo ripartire.


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