recensione su Alias

le critiche sò critiche e non si può tanto stare a criticar. Però notiamo che alcune (fortunatamente dobbiamo dire poche)di queste si accaniscono contro la battuta dance in quattro. Viene assi poco compresa e proprio per questo equivocata e bollata come commerciale. Quando noi, sapendo benissimo di avere un pubblico di derivazione prettamente rock(e dintorni), decidiamo di inglobare questi linguaggi ritmici invece facciamo della vera e propria sperimentazione. E quando la battuta in quattro la spezziamo sul 7/4 togliamo anche l'equivoco della ricetta unzàpassalapasticca. Questo tipo di approccio ha un suo precedente nel fenomeno del Manchester sound. Solo che noi anzichè coniugare i suoni delle dance hall britanniche optiamo per una ricerca più vicina a noi. Per comprendere basta avere le orecchie, per farsi le pippe invece a quel punto bisogna avere un po' più di elementi. Vedi cultura musicale. In determinati ambienti si fa' un po' fatica a uscire da determinati moduli e si cerca di assoggettare ad altri generi un metro di misura applicabile a certo (rispettabilissimo) rock d'autore